Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] dei Magi a Leningrado, nell'Ermitage; il San Tommasod'Aquino, già nella collezione Holford, per la precisione e arte di Sandro, con lo splendore dei suoi apparati di velluto, d'oro e di fiori, col singolare nostalgico fascino dei suoi tipi umani ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] . Sulla fine del secolo il generale Stefano Chizzola orientò gli studî carmelitani verso S. Tommasod'Aquino; e d'allora la scuola carmelitana oscillò tra l'Aquinate e il Baconthorp, il Doctor resolutus. Le riforme teresiana e turonense adottarono la ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] tutti gli scritti. Panegirista e libellista o, come godeva d'essere chiamato, flagello divino, non solo non sentì mai la 1539; Vita di S. Caterina Vergine, 1540; Vita di S. Tommasod'Aquino, 1543: una scelta copiosa di passi di codeste Prose sacre è ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] De ecclesiastica hierarchia, e inoltre dieci lettere.
L'Erdmann (Gesch. d. Philos., I, p. 235) avanzò l'ipotesi che gli Ugo da S. Vittore, Roberto Grossatesta, Alberto Magno, Tommasod'Aquino, Dionigi il Certosino, e dalle traduzioni che ne furono ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] a preparare la fondazione dei principî. Per S. Tommasod'Aquino, si distinguono una dialectica docens e una dialectica utens che sintetizza la tesi e l'antitesi nella sfera concreta d'ogni grado. Il Gentile, pur giustificando la vecchia logica dell ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] filosofia e la parte ch'egli le fa nell'esposizione del dogma. Non si potrebbe, a tale riguardo, paragonarlo a S. Tommasod'Aquino. Quanto al suo aristotelismo, esso si riduce a ben poco. Attraverso il pseudo Dionigi e alcuni altri, passa nella sua ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...]
Sulla base di queste disposizioni legislative, si svolge tutta una elaborazione dottrinale dell'istituto della decima.
Con S. Tommasod'Aquino tutti gli scrittori ripetono che le decime materialiter - in quanto omaggio reso ad onore di Dio dall'uomo ...
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. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, [...] V. In Occidente essa compare la prima volta in alcuni monasteri d'Inghilterra e di Normandia, donde si propagò più o meno rapidamente per ricordare soltanto i più insigni. Quanto a S. Tommasod'Aquino, è certo che i maestri domenicani del sec. XIV si ...
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Filosofo e scienziato inglese, nato verso il 1214 presso Ilchester nel Dorsetshire. Studiò a Oxford, sotto Edmondo di Canterbury, Roberto Grossatesta e Adamo di Marsh; un po' prima del 1245 era studente [...] Opus maius, ed. Bridges, I, p. 401). Le quaestiones del ms. d'Amiens, intorno ai primi sei libri della Fisica, al libro De plantis e alla quello domenicano, non esclusi Alberto Magno e Tommasod'Aquino. Pochi erano stati risparmiati dalle sue critiche ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] , XI-XIII; De Genesi ad litteram, libri XII; De civitate Dei, XX; Scoto Erigena, De divisione naturae, XII, 25; Pietro Lombardo, Libri sententiarum; Tommasod'Aquino, S. c. Gentiles, II, 15-24,30-38; S. Theol., I, 45, e 46; De pot. qq. 3-5.
Bibl.: R ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...