PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] dall'importante ritrovamento dell'oratorio di S. Michele alla Pusterla, all'interno del monastero di S. Maria Teodote ( -19, 1989, pp. 145-158; L. Giordano, La chiesa di S. Tommaso, ivi, pp. 159-169; E. Barbieri, Notariato e documento notarile a Pavia ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] alle mura della città, fino alla porta Mediolanense e alla pusterla di S. Giustina.Verso S-O, venne fondata nell'868 fino all'età viscontea: dal bastione di S. Sisto e S. Tommaso scendeva verso l'od. cantone Val Verde, si sviluppava lungo viale Malta ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] ) la porta di S. Marco, poi denominata porta Pusterla. Quindi già alla metà del Duecento una cinta fortificata , Dedalo 12, 1932, pp. 347-359; L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna 1933; C. Gnudi, Jacobello e Pietro Paolo da Venezia, ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] erette diverse chiese: si sono conservati i resti della basilica di S. Tommaso, a tre navate con bifore sul muro laterale, e, nell'od. conservativo i resti della chiesetta di S. Maria de Pusterla o Stomoriça: era un edificio a pianta circolare a sei ...
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