Medico, matematico e filosofo (Rovito 1614 - Napoli 1684). Esponente della rivoluzione scientifica del Seicento nell'Italia merid., diffuse qui la nuova filosofia di Bacone, Hobbes, Gassendi, Galilei e Cartesio. Tra i fondatori dell'Accademia degli Investiganti, scrisse numerose opere, talune tuttora inedite, tra cui Progymnasmata physica (1663) ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] , partecipando altresì attivamente a quel movimento di idee che si era venuto sviluppando attorno a personalità come TommasoCornelio, Leonardo di Capua e Francesco d'Andrea, che conducevano un'assidua lotta contro la cultura scolastica, aprendosi ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] a Messina nell'autunno del 1662, compiendo un lungo viaggio durante il quale si fermò a Napoli per far visita a TommasoCornelio e a Leonardo Di Capua.
Dopo avere inaugurato i suoi corsi per la cattedra primaria di medicina con una prolusione tenuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] 1636-1714) e autore della traduzione in versi dei Principia philosophiae di René Descartes ‒, Francesco D’Andrea (1625-1698), TommasoCornelio (1614-1684), Leonardo Di Capua (1617-1695) e lo stesso Valletta. Ancora De Benedictis, in una lettera del 7 ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] poté avere familiarità sono gli amici che egli stesso attribuisce a Paolo De Matteis ("Lionardo di Capoa, TommasoCornelio, Luca Tozzi e Tommaso Donzelli", quest'ultimo figlio di Giuseppe, nonché, più tardi, Shaftesbury: IV, p. 314), a Solimena (tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Postilla telesiana in Id., La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 432-41.
M. Torrini, TommasoCornelio e la ricostruzione della scienza, Napoli 1977.
V. Giachetti Assenza, Bernardino Telesio: il migliore dei moderni. I ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] a Napoli allora; l'importanza centrale ch'ebbe la diffusione delle opere di Cartesio; il ruolo essenziale di TommasoCornelio nel porre gli studiosi napoletani a contatto con il pensiero europeo; l'ostilità che le nuove dottrine incontravano presso ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] e attese all'attività forense. Studiò anche letteratura, greco, matematica, filosofia, specialmente cartesiana.
Già tra il 1682 e il 1684 TommasoCornelio ne lodò la dottrina in un dialogo inedito, ma fino al 1690, anche per dichiarazione di un altro ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] A. si tenesse estraneo a quel profondo rinnovamento della cultura napoletana propugnato, col precetto e l'esempio, dal di Capua, da TommasoCornelio e da Francesco d'Andrea, e non s'invischiasse anche lui nell'annosa e fiera polemica tra "capuisti" o ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] di una tradizione medica «più vicina» alla natura in cui inserire le nuove conoscenze.
Vita
Discepolo, a Napoli, di TommasoCornelio, in contatto con alcuni dei più insigni scienziati del tempo (G. A. Borelli, N. Stenone, M. Ricci, D. Bartoli ...
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proginnasma
s. m. [dal gr. προγύμνασμα -ατος, der. di προγυμνάζω «esercitare prima, preparare», comp. di προ- «pro-2» e γυμνάζω «esercitare»] (pl. -i, o anche proginnàsmati, alla greca), letter. ant. – Propr., esercitazione preparatoria; per...