Grammatico alessandrino (2º sec. a. C.) scolaro di Ellanico, uno dei corizonti, detto Epitete per i suoi fieri attacchi ad Aristarco. Scrisse commenti all'Iliade e all'Odissea e un'opera sulla chirurgia omerica ...
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Figlio di Cleopatra e di Antonio; Ottaviano, dopo la vittoria di Azio, l'inviò insieme coi fratelli (Alessandro Elio e Cleopatra Selene) a Roma, ove T. morì in ancor giovane età. ...
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Fratello di Tolomeo XII d'Egitto, e governatore di Cipro. Una legge apprestata da Clodio (58 a. C.) ordinò a Catone di annettere l'isola. Non fu opposta alcuna resistenza; T. si uccise, l'isola fu annessa [...] alla provincia di Cilicia, e il tesoro di T. fu confiscato dai Romani ...
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Nobile della città di Aloro in Macedonia (m. 365 a. C.); si ribellò (369) ad Alessandro II, e poco dopo lo uccise. Sposata la regina madre Euridice, divenne reggente per il minorenne Perdicca III; fu ucciso a sua volta da questo. Aveva governato sotto l'influenza del tebano Pelopida ...
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TOLOMEO di Ascalona
Nicola Festa
Retore, visse a Roma come insegnante di grammatica, sul principio, a quanto pare, dell'era nostra. Dedicò la sua attenzione a problemi di lingua e di metrica. In materia [...] di prosodia e di ortografia, si può considerare precursore di Erodiano, che spesso a lui risale e volentieri lo cita. Scrisse un'opera di metrica generale (Περὶ μέτρων), uno studio sulla purezza della ...
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TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] (ibid., cart. 281), non abbiamo notizie circa la sua iniziale formazione: sappiamo però che dal 1707 frequentò il collegio gesuitico Tolomei di Pisa (ibid., cart. 602) e che da lì si mosse nel 1710 per raggiungere lo zio Carlo Borromeo Arese, viceré ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] sua tendenza autonomistica si oppose Perdicca, che voleva conservare l'unità dell'impero; ma Perdicca fu ucciso (321). Tolomeo poi combatté ripetutamente Antigono (315 e 312) vincendone il figlio Demetrio a Gaza, e occupando così la Celesiria, che ...
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Figlio (n. Coo tra il 309 e il 308 - m. 246 a. C.) di Tolomeo I e di Berenice, fu associato al regno dal padre nel 285. Sposò prima Arsinoe I (288 circa), figlia di Lisimaco, che ripudiò dopo dieci anni [...] per sposare la propria sorella Arsinoe II, la quale quindi assunse il soprannome di Filadelfo, preso poi anche da Tolomeo. Arsinoe ne diresse la politica estera nei primi anni, e le imprese furono compiute più dai suoi generali che da lui stesso, in ...
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Figlio (m. 145 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, salì al trono (181) sotto la tutela della madre. Morta questa, Antioco IV invase l'Egitto (170-69), e tenne prigioniero il re; gli Alessandrini [...] elessero allora il più giovane Tolomeo VIII Evergete II e, sebbene Antioco si atteggiasse a protettore del fratello maggiore, i due si misero d'accordo: un nuovo tentativo di Antioco fu stroncato dall'energico intervento romano. Venuti a discordia i ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...