SOSTENE (Σωσϑένης, Sosthĕnes)
Piero Treves
Secondo l'opinione comune, che poggia su una notizia di Giustino (XXIV, 5, 12), S. fu un alto dignitario macedone, che, nel 279 a. C., dopo la morte di Tolomeo [...] Cerauno, caduto combattendo contro le orde galatiche di Belgio, e la cacciata dei suoi successori, Meleagro e Antipatro Etesia, raccolse, col titolo di stratego, le milizie sbandate, e tenne testa, come poté, alle bande sopravvenienti di Brenno: che ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] fu sconfitto ed ucciso da Seleuco di Siria (281 a. C.), al fratellastro TolomeoCerauno, nuovo re di Tracia. Costretta a riparare in Egitto nel 279 a. C., dopo che il Cerauno, svelate le sue personali mire di dominio, riuscì ad uccidere due dei suoi ...
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Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] a. C. e Seleuco Callinico poco appresso, Seleuco Cerauno, successo a quest'ultimo, concepì il disegno di suoi strateghi furono sconfitti in parecchie battaglie dal re di Pergamo, aiutato da Tolomeo (v. Fränkel, op. cit., n. 35; Dittenberger, op. cit ...
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Figlio di Lisimaco e di Arsinoe, aspirò invano nel 281 a. C. al trono di Macedonia, in competizione con T. Cerauno; divenne poi signore di Telmesso in Licia. Il nipote perdette il territorio di Telmesso [...] a vantaggio di Antioco III, ma poi lo riebbe dai Romani ...
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