Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] sua tendenza autonomistica si oppose Perdicca, che voleva conservare l'unità dell'impero; ma Perdicca fu ucciso (321). Tolomeo poi combatté ripetutamente Antigono (315 e 312) vincendone il figlio Demetrio a Gaza, e occupando così la Celesiria, che ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 80 a. C.) di Tolomeo VIII e di Cleopatra (III). Contro il volere della madre che gli preferiva il fratello minore Tolomeo X, s'impadronì (116) del potere, che dovette però dividere col fratello [...] dal 110. Riconquistò il regno ma ben presto dovette fuggire a Cipro (107), da dove tornò solo alla morte del fratello (88); i primi anni di regno (88-86) furono travagliati da una nuova rivolta della Tebaide. ...
Leggi Tutto
Commediografo greco (Atene 344-43 o 342-41 - ivi 293-92 o 291-90 a. C.). Figlio di un ricco cittadino, Diopeite, e nipote del commediografo Alessi. Sebbene la tradizione lo consideri scolaro di Teofrasto [...] Glicera, per amore della quale, e per attaccamento alla sua città, rifiutò di recarsi ad Alessandria, dove il re TolomeoSotere andava raccogliendo un circolo di poeti ed eruditi dal quale nacque il Museo. Rappresentò la prima commedia nel 322; ebbe ...
Leggi Tutto
Poeta e grammatico greco di Coo, vissuto fra il 330 e il 275 circa a. C., prima ad Alessandria, dove fu maestro del figlio di TolomeoSotere, il futuro Filadelfo, e di Zenodoto; poi, alla fine della sua [...] vita, nell'isola natale, dove riunì un cenacolo di poeti. Esile e malaticcio, si dedicò alla poesia e agli studî eruditi; fu soprattutto poeta elegiaco, e come tale celebrato nell'antichità, insieme con ...
Leggi Tutto
Figlia (316-269 a. C.) di Tolomeo I Sotere, re d'Egitto, e di Berenice. Sposò (299) Lisimaco re di Tracia; morto questi nella battaglia di Curupedio (281), si rifugiò a Cassandria; poi sposò il fratellastro [...] , riuscì a fuggire. A. allora fuggì a Samotracia, poi in Egitto (279), dove sposò il re suo fratello, Tolomeo II Filadelfo, convincendolo a esiliare la prima moglie Arsinoe I. Da allora prese parte attiva alla politica. Intrigante e crudele, ma ...
Leggi Tutto
Scrittore egiziano dei tempi di Tolomeo I Sotere e Tolomeo II Filadelfo; sotto il regno del secondo pubblicò (dedicandola al sovrano) l'opera Αἰγυπτιακά, storia dell'Egitto attinta agli archivî sacri. [...] Essa è andata perduta, ma alcuni passi sono citati da Giuseppe Flavio, e un'Epitome con la lista dei sovrani e la durata dei regni si è conservata, attraverso Giulio Africano ed Eusebio, nella Cronografia ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 279 a. C.) di Tolomeo I Sotere e di Euridice. Diseredato, riparò (290) alla corte di Lisimaco di Tracia, dove cospirò contro il figlio di lui, Agatocle, ed entrò in urto con la sorellastra Arsinoe, [...] moglie dello stesso Lisimaco. A Curupedio (282) fu fatto prigioniero da Seleuco, che poi uccise, mentre questi stava per entrare in Lisimachia. Proclamato re di Macedonia, fece pace con Antioco I di Siria ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi dell'antichità, tra cui: 1. Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da questo per indegnità [...] etolica; s'impadronì della città, essendo al seguito del figlio di Tolomeo Filadelfo, ribelle al padre. Fu scacciato da Antioco II di Siria di Antioco si fece riconoscere re dai Romani contro Demetrio I Sotere; ma presto fu ucciso (circa 160 a. C.). ...
Leggi Tutto
Storico greco (95 circa - 180 d. C. circa); nato a Nicomedia di Bitinia e cittadino romano, rivestì ragguardevoli cariche politiche al tempo di Adriano, ma dopo l'avvento di Antonino Pio si trasferì in [...] più attendibile sulla conquista dell'impero persiano da parte dei Macedoni; fonti principalissime di A., la storia di Tolomeo I Sotere e quella di Aristobulo di Cassandria. A. scrisse anche un'opera geografico-etnografica sull'India (᾿Ινδικὴ συγγραϕή ...
Leggi Tutto
Letterato e filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della corte di Tolomeo I Sotere re d'Egitto, fu scolaro di Pirrone, ma pose a base della sua morale l'autarchia (αὐτάρκεια), non l'atarassia pirroniana. È [...] ricordata una sua opera grammaticale sulla poesia di Omero e di Esiodo. Sono più note, perché sfruttate da Diodoro e da lui ricostruibili, due opere romanzesche: una sull'Egitto, in cui E. vuol dimostrare ...
Leggi Tutto