MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] e dové valersi della zecca di Capua per la coniazione di monete d'argento che potessero circolare nel Mezzogiorno, e tollerò perciò che molte delle vecchie zecche cittadine continuassero la loro attività autonoma. Ma pochi decennî più tardi, verso la ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] ebbero da lottare tanto contro i governatori musulmani, vicini troppo intraprendenti, quanto contro i signori armeni. Così Ašot III tollerò che il proprio fratello Mušel prendesse il titolo di re per la provincia del Qārṣ (962), mentre il Vaspurakan ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ? Essi non erano certo dotati di maggiore integrità artistica dei loro schiavi. E che dire del pubblico acquirente che tollerò questo genere di mercanzia? La produzione coeva d'argenteria, bronzi, gemme, marmi, mosaici, ecc. rimase ad un livello ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] , come i trairi che nel 1722 invasero la Terraferma, tendevano a fagocitare lo spazio monetario della buona moneta argentea: se ne tollerò ad esempio l’uso in sacchetti e scartozzi, fino ad una certa quota, per il pagamento dei dazi (51). Le autorità ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] sotto il profilo giuridico, attuato da un monarca profondamente religioso che interviene in tal modo a favore della tolleranza religiosa tipica degli antichi culti tradizionali e al tempo stesso contro la pretesa di assolutezza della nuova religione ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , tra discussioni sulle persone incaricate dei lavori e richieste di modifiche al progetto, fece arenare l'iniziativa. Il Borbone tollerò che il luogotenente si ispirasse a criteri opposti a quelli seguiti nel Mezzogiorno, ma non gli diede l'appoggio ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] ai propri membri di rinunciare a molte attività pubbliche della vita quotidiana, il culto è spesso eclettico sul piano dottrinale, tollera altri sistemi di prassi e di pensiero, e non proibisce altre attività sociali o persino religiose. Il culto è ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] ’arrivo dei coloni achei sul finire dell’VIII sec. a.C., mantenendo la propria individualità; la nuova polis tollerò evidentemente un villaggio indigeno pur così vicino. Le fonti informano, infatti, sulle modalità di integrazione delle élites locali ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] (1836) e del Michigan stato libero (1837) a 14 gli stati schiavisti contro 13 liberi. Per indurre il nord a tollerare questo nuovo afflusso di schiavismo nel corpo dell'unione, gli stati cotonieri proposero un compenso: l'annessione dell'Oregon, cioè ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] per sempre, salvo gli anni di Giuliano, la pace alla Chiesa; anzi le creò una situazione legale, in cui più che tolleranza si notava quasi privilegio. Cosl l'ultima persecuzione sanguinosa della cristianità, la più vasta e fiera, si chiuse con la ...
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tollerabile
tolleràbile agg. [dal lat. tolerabĭlis]. – Che può essere tollerato: un freddo rigido, ma ancora t.; queste sopraffazioni non sono più t.; come predicato, con valore neutro: non è in nessun modo t. che si continui a calpestare...
tollerante
(ant. o letter. tolerante) agg. [part. pres. di tollerare]. – Che tollera, che ha capacità di tollerare: essere t. del freddo, delle fatiche; ha un carattere mal t. di qualsiasi opposizione; Son quattromila, e ben armati e bene...