DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] indusse la gerarchia cattolica ad eliminare la D. è di ordine generale. Nel corso del sec. XVI la Chiesa tollerò sempre meno le sante vive, perché sfuggivano al controllo dell'apparato. A Napoli, le autorità ecclesiastiche avevano accettato Orsola ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] nunzio, che nel corso del 1873 andava incontro ad un deciso appannamento delle proprie facoltà intellettuali. Per parecchi mesi Pio IX tollerò che gli affari della S. Sede fossero tutelati da un uomo che l'ambasciatore italiano a Vienna, C.F. Nicolis ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] totalitario delle masse che avevano ottenuto innegabili vantaggi sociali mediante una favorevole legislazione del lavoro, il regime non tollerò l'opposizione e giunse ad espropriare il noto quotidiano La Prensa (26 gennaio 1951), che riprese le ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] l'Impotente. vero zimbello senza dignità in mano di cortigiani (Juan Pacheco e Beltrán de la Cueva); il paese non lo tollerò più quando il re volle imporre come erede Giovanna, sua supposta figlia, detta, con chiara allusione alla vera paternità, la ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] . E inveiva più che mai contro le "vaccae pingues" di Roma, contro i vizi di "Babilonia", contro la Chiesa "ribalda". A. tollerò per allora; ma dopo avere, come si disse - e non è certo - tentato invano di guadagnare il Savonarola con l'offerta del ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] la correzione finale offrì l’aiuto di collaboratori del calibro di Walter Pedullà e Niccolò Gallo, ma D’Arrigo tollerò pochissimi incontri. Promise di correggere da solo le bozze entro quindici giorni. Impiegò, invece, altri tredici anni, durante ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] dei cubico- li, spesso con una o più cattedre simboleggianti la presenza dei defunti tra i commensali. La Chiesa tollerò questi riti di origine pagana cercando di volgerli a scopi caritatevoli. Collegate con il refrigerio sono anche le mensae di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] dei temi più popolari tanto sui giornali quanto sulle riviste. Inoltre, se fino ad allora il potere aveva tollerato una situazione nella quale le posizioni chiave erano occupate negli istituti scientifici da 'professori reazionari', ostili alla nuova ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] Bernabò: in una minacciosa lettera indirizzata nel 1383 al nipote Gian Galeazzo, egli affermava di essere poco propenso a tollerare le offese e a tal proposito rammentava di quando, appena diciassettenne e ancora scolaro, aveva ucciso il medico dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] ne abbiamo visto un gran numero dopo di lui, accusati di ogni crimine. Impegnatosi a riformare i costumi, non tollerò che uno spettatore qualsiasi prendesse posto a teatro in mezzo ai cavalieri; fece distruggere gli opuscoli diffamatori nei confronti ...
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tollerabile
tolleràbile agg. [dal lat. tolerabĭlis]. – Che può essere tollerato: un freddo rigido, ma ancora t.; queste sopraffazioni non sono più t.; come predicato, con valore neutro: non è in nessun modo t. che si continui a calpestare...
tollerante
(ant. o letter. tolerante) agg. [part. pres. di tollerare]. – Che tollera, che ha capacità di tollerare: essere t. del freddo, delle fatiche; ha un carattere mal t. di qualsiasi opposizione; Son quattromila, e ben armati e bene...