Giurista ebreo (Toledo 1488 - Ṣafad, Palestina, 1575), molto versato nel diritto talmudico; ebbe tendenze al misticismo cabalistico e alla vita ascetica. Autore di un commento al codice di diritto talmudico [...] redatto da Ya῾ăqōb ben Āshēr (Bēt Yōsēf "Casa di Giuseppe", 1550-1551), scrisse poi un codice proprio a riassumere quello: la Shulḥān ῾ārūkh ("Mensa apparecchiata", 1564-65), che, dopo una certa opposizione ...
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Prelato e giurista (Toledo 1512 - Madrid 1577), detto il Bartolo spagnolo. Insegnò diritto canonico a Salamanca; fu poi giudice a Burgos e consigliere di giustizia a Granata; nel 1560 vescovo di Ciudad [...] Rodrigo. Partecipò all'ultima sessione del Concilio di Trento, dove fu incaricato, insieme con U. Boncompagni (il futuro Gregorio XIII), di stendere i decreti de reformatione. Passato (1565) a reggere ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , e la seta della Spagna poté fare la concorrenza a quella della Siria; l'acciaio fu lavorato in armi famose a Cordova e a Toledo; il cuoio a Cordova; il vetro ad Almeria, e allora si tornò a fabbricare il cristallo; lo sparto a Murcia, la ceramica a ...
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YA‛QŌB ben Āshēr
Umberto Cassuto
Giurista ebreo, nato verso il 1269 in Germania (forse a Colonia), emigrato col padre al principio del sec. XIV in Spagna, e vissuto a Toledo e in altre città spagnole. [...] Morì nel 1343 o poco dopo.
Sua opera principale sono gli Arbā‛āh Ṭūrīm (Quattro ordini), codice del diritto giudaico, dove è compendiato sistematicamente, per la parte rimasta in vigore dopo la caduta ...
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Giurista (n. Valladolid, seconda metà sec. 16º). Funzionario dapprima a Valladolid quindi nel Perù; uditore della "Audiencia" di Charcas, poi presidente della prima "Audiencia". Collaborò con Polo de Ondegardo [...] nella redazione delle ordenanzas del viceré F. de Toledo, e scrisse un Gobierno del Perù, il primo libro di compilazione sul diritto pubblico in America. ...
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Giurista e storico spagnolo (n. Salamanca - m. forse Potosí 1570 circa). In Perù nel 1545, nonostante la sua partecipazione alle rivolte degli encomenderos spagnoli contro le ordinanze (1541) tendenti [...] poi nominato corregidor di Potosí ed esattore a Cuzco. Collaborò con J. de Matienzo nella redazione delle ordinanze con cui il viceré F. de Toledo dette le basi dell'organizzazione amministrativa del paese. Scrisse relazioni sulle antichità incaiche. ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] poema di due libri in endecasillabi sciolti: si legge manoscritto nei codici di Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors. 42.E.17, di Toledo, Capit. 105, 1, e (in copia del sec. XIX) di Bologna, Arcivesc., 44, Aula 2, C.V.42, ed è dedicato al cardinale ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] breve periodo di prigionia. Ma la sorpresa diventa minore se si pensa che in quell'occasione l'opposizione dei Napoletani al Toledo fu pressocché unanime e riuscì ad impedire la riforma del temuto tribunale nel senso voluto dal víceré. Questi andò, d ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Chindasvindo, che mandò a Roma un prete ad acquistare le opere di S. Gregorio Magno e commise a Eugenio metropolitano di Toledo di rivedere le poesie di Draconzio; e sono ricordati una biblioteca e un archivio del re; ma ancora nell'età di Reccaredo ...
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BIRINGUCCI, Marcello
Piero Craveri
Nacque a Siena, da nobile famiglia appartenente al monte dei Riformatori, nella prima metà del sec. XVI. Avviatosi agli studi giuridici sotto la guida di Mariano Socino [...] cittadina antispagnola di quell'anno. Il B. ebbe inoltre in questo periodo per conto della Repubblica rapporti col viceré Toledo, riguardo alla parte avuta nella sommossa da alcuni fuorusciti senesi (A. Liberati,Tumulti avvenuti in Napoli nel 1547 ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...