GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] fine del 1858.
Egli fu impiegato quindi nell'insegnamento, come professore di letteratura nei collegi di Senigallia (1858), di Tivoli (1859) e poi di Sankt-Andrä in Carinzia (1861), dove si erano rifugiati momentaneamente i gesuiti delle province ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] nel 1560 divenne cittadino romano.
Con l'elezione di Pio IV Ippolito d'Este fu riabilitato e riprese il governatorato di Tivoli. A partire dal 1560, pertanto ebbero inizio i lavori della villa che dapprima comportarono l'acquisto di altri terreni, la ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] fonte di ispirazione nella figura di S. Caterina da Siena e fu incoraggiata ad orientarsi verso santi domenicani dal p. Martino da Tivoli, suo confessore. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1490, e un periodo di conflitti tra la madre e gli zii ...
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PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] nel 1440 (ACA, Canc., Reg. 2520, c. 13r-v, Gaeta, 15 febbraio 1440), nel 1447 (ACA, Canc., Reg. 2536, cc. 86v-87r, Tivoli, 25 aprile 1447), e poi ancora nel 1455 (ACA, Canc., Reg. 2554, cc. 82v-84r, Napoli, 24 marzo 1455). È possibile che egli abbia ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] d'acqua (Londra, Christie's, 29 marzo 1968). Più di recente (Milano, Sotheby's, 18 maggio 1992, n. 240) Veduta di Tivoli: sul retro di quest'ultima la presenza dei bolli dei principi Tamowski (Sestieri, 1994) conferma il favore che il F. godette ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] sostenere, nella sua opera, che Alessandro Capocci e Alessandro Capece erano la medesima persona.
Il C. si trasferì a Tivoli, dove nel novembre 1624 venne nominato maestro di cappella con 72 scudi annui di stipendio. Al suo predecessore, l'arciprete ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] , G. M. Lancisi, archiatra di Innocenzo XI), ebbe tra i suoi allievi Celestino Pezzancheri, abate di Casamari e vescovo di Tivoli, e Benedetto Bacchini, che scrisse di averlo avuto come insegnante di greco al monastero di Parma. L'8 genn. 1693 entrò ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 'altare, il G. dipinse ad affresco la cupola con la Gloria di s. Lorenzo e sull'altare la Pietà.
Al ritorno da Tivoli il G. intensificò l'attività di decoratore; e, oltre al salone del palazzo Santacroce, gli viene riferito in questo medesimo tempo l ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] , Elisabetta, e tre fratelli: Niccolò, che prese gli ordini religiosi e divenne in seguito commissario della Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone e Raffaello, ai quali poi lo zio Niccolò lasciò in eredità alcuni suoi ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] vigore con il quale partecipò alla lotta contro gli Orsini sollevatisi in quel torno di tempo contro il papa Borgia. Da Tivoli passò a Venezia, dove Alessandro VI lo mandò come suo oratore e collettore apostolico, ma vi restò poco, dall'aprile all ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...