GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] il G. nel 1677 dipinse un Paesaggio con pastori (Fort Worth, Kimbell Art Museum), sullo sfondo del tempio della Sibilla a Tivoli. Nel 1680 eseguì un Parnaso destinato a fare da pendant a un dipinto posseduto dal Colonna, eseguito da Gaspard Dughet e ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] stampa con la Traslazione della S. Casa di Loreto. Dell'anno dopo è una veduta a volo d'uccello della città di Tivoli. A testimonianza invece di un'intensa attività nel campo della ritrattistica stanno, per esempio, il ritratto di papa Paolo V del ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] del Settecento, lo scrittore afferma che passò un anno e mezzo circa nello studio di Pieter Philip Roos, detto Rosa da Tivoli, che lo avviò, iniziando dal disegno, all'attività di paesaggista. Il Pio scrive che presto il D. si affermò come "spiritoso ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] venne ratificata dal corpo accademico a maggio, solo dopo la visione del secondo saggio di pensionato Campagna romana presso Tivoli con vista degli acquedotti di Nerone, 1852 (Parma, Galleria nazionale). L'esperienza romana del M. si prolungò fino a ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] , f. 33v; Ibid., Ital. 3, f. 347; Ibid., Hist. Soc., 43, f. 26v; S. Viola, Cronaca delle diverse vicende del fiume Aniene in Tivoli, Roma 1835, p. 34; F. Klein, Kogciól S. Piotra i Pawka w Krakowie, (La chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Cracovia), in ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] Accademia Carrara di Bergamo, Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979, p. 424, n. 1395; R. Mammuccari-P. E. Trastulli, Roma e Tivoli nelle vedute dell'Ottocento, Roma 1980, p. 105; Come ad uno specchio ... (catal., Galleria d'arte Eleuteri), Roma 1984, pp ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] sughero e pomice da Antonio Chichi gli archi di Costantino, di Tito, di Settimio Severo, il tempio della Sibilla a Tivoli, quello di Cecilio Metello a Capo di Bove, acquistò terrecotte, bronzi, marmi antichi, 125 quadri di paesaggisti fiamminghi (tra ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] regola e la fama. S. Filippo Neri e l'arte (catal.), Milano 1995, pp. 246, 248 s., 251, 575 s., n. 131; Sei-Settecento a Tivoli (catal.), a cura di M.G. Bernardini, Roma 1997, pp. 60 s.; G. Manieri Elia, in Pietro da Cortona (catal.), a cura di A. Lo ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] così "ricco e vago di ornati e dorature" da essere giudicato quasi una "galleria" (A. Cametti, Il teatro di Tordinona, I, Tivoli 1938, p. 78).
Nella seduta del 4 ott. 1697 dell'Accademia di S. Luca il B. fu nominato accademico (Arch. stor. dell ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Estense di Modena, del Museo di Capodimonte di Napoli, della Pinacoteca di Parma, della Quadreria della Villa d'Este a Tivoli, della Pinacoteca di Cremona e della Galleria Borghese a Roma e inoltre F. Zeri, La gall. Pallavicini in Roma, Firenze ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...