CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] , per esortarli, rassicurati dalla sua volontà di tutelare la loro autonomia, a procedere all'elezione del nuovo pontefice. Eletto a Tivoli il 6 marzo Niccolò V, il C. fa di nuovo incaricato da Alfonso di recarsi a Roma, questa volta insieme con ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] dipendenti e riuscì spesso vincitore nell'aspra contesa che da lungo tempo vedeva contrapposta l'abbazia sublacense al vescovato di Tivoli. Durante gli anni del suo abbaziato il monastero di Subiaco visse un periodo di grande slancio culturale e lo ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] il poeta, dalla prigionia, invia saluti e notizie ai suoi amici in Italia, seguendo l'itinerario Bologna, Firenze, Roma, Tivoli, Anticoli Genzano, Anagni, Vico e, finalmente, Piglio. Questa prima parte è importante non solo per l'interessante elenco ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] posso" (p. 27).
Dopo il ritorno in Italia soggiornò per qualche tempo a Venezia, insegnò teologia morale nel collegio di Tivoli, quindi, soppressa da Clemente XIV (1773) la Compagnia di Gesù, si trasferì a Bagnacavallo in Romagna, dove raccolse in ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] se non con l'autorità del nome papale" (Guicciardini, pp. 569 s.): così mandò, senza esito, Angelo Leonini, vescovo di Tivoli, a Venezia per protestare contro la violenza fatta a una città della Chiesa. La posizione del papa secondo fonti veneziane ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . In tal modo si pervenne, il 14 marzo 1800, all'elezione di Pio VII nella persona del benedettino Chiaramonti, già vescovo di Tivoli e di Imola.
Tornato a Roma, il nuovo papa, in segno di riconoscenza, ma anche di simpatia e fiducia, prima lo nominò ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , assunse con Ettore Giannantonio il comando della legione Teramana dei fascisti abruzzesi e molisani e guidò l'occupazione di Tivoli. Fu quindi a Roma, dove, come segretario dell'ufficio di presidenza e in accordo con la segreteria generale della ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] con tale scelta di campo fu anche la sua condotta successiva.
Benedetto X, cacciato da Roma, trovò rifugio prima a Passarano (Tivoli) e poi entro le mura di Galeria proprio presso G., che gli fornì tutto il suo appoggio, resistendo a lungo all ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] ancora). Nei mesi successivi il M. diede invece buona prova di sé gestendo abilmente la questione del definitivo assoggettamento di Tivoli a Roma, ratificata in una serie di assemblee popolari nel marzo 1257.
Il reggimento del M. si concluse prima ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] allora fino al marzo successivo fu senatore di Roma (probabilmente per due trimestri), sebbene risiedesse per qualche tempo a Tivoli con l'imperatore. In questo periodo la maggioranza dei Colonna aveva già abbandonato la causa imperiale; il C., che ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...