Gregorio Papareschi, nobile romano (m. 1143). Creato cardinale da Pasquale II, ebbe parte notevole nella stipula del concordato di Worms. Morto Onorio II, fu eletto pontefice (1130) dal partito dei Frangipane, [...] prigioniero, lo dovette riconoscere re. Rientrato a Roma, si trovò coinvolto nelle lotte cittadine tra Roma e Tivoli, che determinarono, per reazione alla conciliante condotta papale, la rivolta dei Romani, fautori di una politica espansionistica ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] dello Stato della Chiesa. Rimane da appurare l'esercizio del governatorato a Bertinoro e ad Amelia, mentre fu sicuramente governatore di Tivoli dal 12 genn. 1612 al 9 giugno 1613; a quest'ultima data risale il suo invio a Foligno, dove svolse quel ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] papa Urbano V lo nominò vescovo di Isernia, in seguito al trasferimento del domenicano Filippo Ruffini alla guida della diocesi di Tivoli. Tale incarico fu mantenuto dal L. per circa dodici anni, fino a quando, il 3 febbr. 1379, Urbano VI decretò la ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] il nome di Marcellino da Civezza ascrivendosi nella provincia romana dell'Ordine. Compiuti i corsi filosofici a Tivoli, frequentò quelli teologici nel rinomato studium francescano di Lucca, dove parecchi suoi condiscepoli erano di nazionalità non ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] assistette all'incoronazione di Federico Barbarossa il 18 giugno a S. Pietro. Lo troviamo poi il 4 luglio, presso Tivoli, nel settembre e nell'ottobre a Ferentino, nel novembre a Benevento. Era sicuramente presente quando nell'ottobre nei pressi ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] protezione dei cardinale Francesco Barberini gli faceva sperare una brillante carriera. Ottenne infatti la carica di governatore e vicereggente di Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] quarto del Duecento andava progressivamente assumendo la connotazione di una dimora principesca - per il periodo estivo si trasferì a Tivoli (10 luglio-9 ottobre 1285). Al ritorno nell'Urbe stabilì la sua residenza romana nel palazzo che aveva fatto ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] (1678-80). Il 2 febbr. 1680, a Loreto, pronunciò i voti come coadiutore spirituale. Negli anni successivi fu a Sezze e a Tivoli (1680-81), a Borgo San Sepolcro (1681-85) e a Recanati (1685-87) in qualità di predicatore. Dopo un annuale tenuto nel ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] il B. divenne decano del sacro collegio, con quello di Ostia, Urbano avrebbe aggiunto altri importanti benefici: subito il governatorato di Tivoli e di Fermo, nel 1627 le abbazie di Grottaferrata e di Farfa (dove il B. tenne un sinodo nel 1628), nel ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] al C. per il suo clima salubre. Ma il suo ritorno alla ribalta doveva risultare di assai breve durata: egli morì, infatti, a Tivoli il 18 ottobre del 1621.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. XLII, 49, ff. 83r-91v, 419r; 51, ff. 53r-61v, 397r ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...