BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] filoimperiale, e quando Ottone, conquistata Roma dopo il tentativo di resistenza e la successiva fuga di Giovanni XII a Tivoli, convocò sotto la sua presidenza un sinodo che giudicasse l'operato del pontefice, fu tra gli oltre quaranta prelati ...
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Cardinale (Ferrara 1538 - Roma 1586). Figlio di Ercole II duca di Ferrara e di Renata di Francia, destinato alla vita ecclesiastica dal padre e dallo zio, Ippolito II, manifestò un'indole ribelle e una [...] alla vita religiosa. Nonostante ciò, alla fine accettò il cappello cardinalizio da Pio IV (febbr. 1561). Non fu privo di sensibilità artistica: finì infatti la villa d'Este a Tivoli e il palazzo dei Diamanti a Ferrara, e protesse il giovane T. Tasso. ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] ; poi si trasferì nella provincia romana, prendendo i voti solenni (1865) e terminando gli studi presso il convento di Tivoli. Ordinato sacerdote a Frascati il 17 marzo 1866, nel 1867 il G., insieme con altri confratelli, partiva per l'Inghilterra ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] di S.R.C., VIII, Roma 1794, pp. 253 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III, Venezia 1845, pp. 132 s.; [V. Pacifici], Tivoli dal 1595 al 1744 nella storia di F. A. Lolli, in Atti e mem. della Società tiburtina di storia e d'arte, VIII (1928), p ...
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Ecclesiastico (n. forse Padova 1320 circa - m. 1400 circa), proveniente dal ramo dei di Porcia, feudatarî di Prata. Vescovo di Treviso nel 1352, poté entrare in possesso della diocesi nel 1358; successivamente [...] 1359-69), dove fondò il Collegio pratense, poi arcivescovo di Ravenna (1370), infine cardinale (1385). Dopo aver parteggiato per Urbano VI, passò al partito di Clemente VII; si riconciliò poi con Bonifacio IX, che lo fece cardinale vescovo di Tivoli. ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] di qua del Tevere, dandogli poi il 20 novembre il medesimo incarico anche per le diocesi di, Frascati, Palestrim, Sabina, Tivoli, Rìeti, Terni, Nocera, Ameha e per le abbazie di Farfa e Subiaco. Dal 1456 al 1464 fu quasi ininterrottamente procuratore ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] della burocrazia pontificia, i cui esponenti erano stati nominati prima della sua elevazione. Il 7 maggio 1427 Martino V lo designò vescovo di Tivoli, e gli accordò la commenda di S. Angelo e i redditi del priorato di S. Vito a Forca di Penne, nella ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] seines Pontifikates, Berlin 1913 (capp. 1-3 con l'elenco dei nomi degli ufficiali di Curia nominati da U.); V. Pacifici, Tivoli e Corrado di Antiochia, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 269-93; M. de Boüard, Les origines ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] , Città di Castello e Firenze, filosofia a Perugia dal 1716 al 1718 e teologia morale nei seminari di Frascati e di Tivoli dal 1719 al 1724.
Per gli alunni del seminario di Frascati scrisse la sua Introduzione al Chiericato, Roma 1724, che ebbe ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] fine del 1858.
Egli fu impiegato quindi nell'insegnamento, come professore di letteratura nei collegi di Senigallia (1858), di Tivoli (1859) e poi di Sankt-Andrä in Carinzia (1861), dove si erano rifugiati momentaneamente i gesuiti delle province ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...