CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] imparti l'ordine di far ripiegare le truppe al suo comando su Tivoli. Nel frattempo il re, il capo del governo Badoglio e gli fosse eseguito l'ordine di Roatta, il C. si diresse a Tivoli in abiti civili con un'auto privata. Qui, secondo gli accordi ...
Leggi Tutto
FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] (1678-80). Il 2 febbr. 1680, a Loreto, pronunciò i voti come coadiutore spirituale. Negli anni successivi fu a Sezze e a Tivoli (1680-81), a Borgo San Sepolcro (1681-85) e a Recanati (1685-87) in qualità di predicatore. Dopo un annuale tenuto nel ...
Leggi Tutto
BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] paesisti.
Difficile rintracciare opere autografe del B.: molto spesso paesaggi a lui attribuiti vanno assegnati a Rosa da Tivoli - o ad altri paesaggisti ancora sconosciuti alla critica - o viceversa; rare le opere firmate (Stoccarda, Museo; Madrid ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] il B. divenne decano del sacro collegio, con quello di Ostia, Urbano avrebbe aggiunto altri importanti benefici: subito il governatorato di Tivoli e di Fermo, nel 1627 le abbazie di Grottaferrata e di Farfa (dove il B. tenne un sinodo nel 1628), nel ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] detto il Bamboccio e W. Romeyn; l'incisore tedesco J.H. Ross e soprattutto il figlio pittore P.P. Roos detto Rosa da Tivoli. Oltre ai nordici, ebbero un peso nella formazione del suo stile G.B. Castiglione (il Grechetto), per gli animali, e G. Ceruti ...
Leggi Tutto
PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] La prima testimonianza relativa alla sua presenza in area romana risale al 1585, come risulta dal pagamento per lavori condotti a Tivoli per il cardinale Luigi d’Este fino al 1587 (Fratarcangeli - Lerza, 2009, p. 9 n. 2). Lavorò per la Confraternita ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] ). Purtroppo questa laconica e breve notizia non ci permette di fissare la cronologia e la natura del suo governo podestatario (?) a Tivoli. Nel 1237 la figura del C. si presenta allo storico in una veste più chiara: nell'ottobre di quell'anno egli ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Belisario gettò i suoi fuori delle mura a contrattaccare in campo aperto. Il re si vide costretto a ripiegare su Tivoli con l'esercito decimato e demoralizzato, ed a sottrarsi ad un temuto inseguimento facendo distruggere i ponti alle proprie spalle ...
Leggi Tutto
HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] novembre del 1781 al marzo successivo. Ma essendo l'anziano consigliere ammalato, fu l'H. a fare loro da cicerone a Tivoli e a Frascati: in quell'occasione gli fu affidata la commissione per diversi quadri ai quali il pittore lavorava ancora nel 1786 ...
Leggi Tutto
GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] , 1, pp. 691-703, la sua voce Sovranità (pubblicata anche come monografia, con il titolo Sulla teoria della sovranità, Tivoli 1939).
Il G. cercava, in questo caso, di individuare una via intermedia tra teoria istituzionalista e concezione positivista ...
Leggi Tutto
tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...