DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] C. Banti a A. Cecioni, del 2 ott. 1884 (Somarè, 1928, p. 82), s'apprende che a Firenze nel 1859 "i due De Tivoli erano i due pittori meglio avviati". Quello stesso anno le strade dei due fratelli si separarono: Felice lasciò l'Italia per stabilirsi a ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] 131, 133, 160 n. 136; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1935, pp. 16 s., 19, 32, 157; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi Apollo, Tivoli 1938, II, passim (v. Indice); C.Schmidl, Diz. universale dei musicisti, Supplemento, p. 30. ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Vaticano dal sacco di Roma (6 maggio 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia. Morì a Tivoli in quello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camera Urbis, regg. 279, cc. 24v, 29v; 280, cc. 17v, 18v, 20v ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] agro romano: l'annona di Roma, Roma 1911, p. 237; G. Cascioli,Gli uomini illustri o degni di memoria della città di Tivoli..., Tivoli 1927, pp. 418-420; D. Angeli,Storia romana di trent'anni, I,Tramonto di secolo, in Il Marzocco, XXXIII (1928), n. 39 ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] il G. si sposò con Mya Ora Salvati, decima dei dodici figli di un avvocato e proprietario terriero, e si trasferì con lei da Tivoli a Roma. Qui l'amico G. Petrocchi lo presentò a L. Sturzo: ne nacque una collaborazione con Il Popolo nuovo, nella cui ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] quindi nel 1824 si iscrisse alla facoltà di legge acquisendovi una buona preparazione letteraria ed erudita oltreché legale. Conoscendo bene il francese e l'inglese, oltre le lingue classiche, iniziò subito ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] di Roma. Durante gli anni del corso si distinse in modo particolare per merito, tanto da ottenere, nel 1912, l'idoneità al concorso al premio Fondazione Rolli per l'anatomia umana. Conseguita a pieni voti ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] nel quale fu cantore ordinario dal 1609 al 1624. Verosimilmente i suoi primi insegnanti furono i maestri di cappella del duomo di Tivoli che si avvicendarono in quegli anni: E. Beoper, R. Micheli e P.P. Paciotti. Già nel 1621 il padre lo aveva dotato ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] studiare grammatica e letteratura. Fu anche iniziato allo studio della matematica e si dimostrò assai portato per questa disciplina; fu allora affidato all'abate G. Calandrelli che, dopo averlo istruito, ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] non dovevano andar bene se il proprietario del locale fu costretto a querelarlo come inquilino moroso. Probabilmente sfrattato da questa prima bottega, si trasferì più tardi alla Dogana e poi nei pressi ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...