BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] al caffè Michelangelo discuteva, e poi all'aria aperta sperimentava, le novità parigine di cui avevano dato notizia S. De Tivoli e S. Allamura, entusiasta del ton gris così diverso dal colorire vivace dei pittori di storia contemporanei, anch'egli ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] si dedicò anche in seguito.
Dal 1570 il C. risulta a Roma al servizio del cardinale d'Este per lavori di intaglio e decorazione sia a Tivoli sia al Quirinale: sono documentati pagamenti nel 1570, 1572, 1573, 1577 (D. R. Coffin, The Villa d'Este at ...
Leggi Tutto
CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] dell'incisore per apporvi il suo, senza tener conto della diversa tecnica incisoria (come nel Sontuosissimo palazzo e giardini di Tivoli di Etienne Dupérac, ristampato nel 1575).
Nel frattempo Antoine Lafréry era morto a Roma il 20 luglio 1577. Per ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] p. 91; G. G. Reggiani, Guida artistica di Ferrara e dintorni, Ferrara 1908, pp. 8 ss.; V. Pacifici, Ippolito II cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, p. 392; F. Arcangeli, Il Bastianino, Milano 1963, pp. 7-9, 21 s., 58, 64, 66, 68, 74; A. M. Fioravanti ...
Leggi Tutto
DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] i "Torrioni" per le sue poderose torri cilindriche, tipologia che si diffuse nel Lazio dopo l'esempio della rocca Pia di Tivoli (1461), e vi perdurò anche dopo che in altre regioni le torri più basse avevano dimostrato maggiore funzionalità. Le torri ...
Leggi Tutto
FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] ) cita, come sua prima opera significativa, una Maddalena copiata da G. Brandi. Il suo incontro con Peter Roos, detto Rosa da Tivoli, lo spinse ad imitarne lo stile e a divenire animalista. La sua maestria in questo genere è testimoniata da un quadro ...
Leggi Tutto
BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] Tesoro di S. Francesco ad Assisi (1930), nell'attuale prefettura di Forlì (1939).
Bibl.: A. Cametti,Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1936, II, pp. 478, 490, 492, 496; A. De Angelis,Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 46; Id ...
Leggi Tutto
LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] eruditi attraverso la lettura di Tibullo, di Orazio e di Virgilio - la valle del Licenza con la villa di Orazio, Tivoli con la dimora di Mecenate - si iscrive anche l'iniziativa del gentiluomo inglese, archeologo e pittore dilettante, sir Richard ...
Leggi Tutto
ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] di studiare anche nella pittura francese, durante il viaggio compiuto a Parigi nel '55, in compagnia di Serafino de' Tivoli. Nel 1860 l'A. rientrava a Napoli a prepararvi l'ingresso di Garibaldi, del quale divenne intimo amico. Eletto consigliere ...
Leggi Tutto
FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] S. Francesco delleMonache, è stata avvicinata al dipinto di analogo soggetto della Galleria Doria Pamphili a Roma, opera del Maestro di Tivoli, e vista come il risultato di un probabile viaggio del F. a Roma (Sabino, 1990).Un'altra opera attribuibile ...
Leggi Tutto
tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...