Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] 'impero. Perciò Vespasiano, divenuto due anni dopo imperatore, lo liberò e da allora egli fu il protetto della famiglia Flavia e ne assunse il gentilizio; assisté alle ultime fasi della guerra e alla distruzione di Gerusalemme al seguito di Tito. Poi ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] l'anfiteatro Casorense a Roma, costruito in gran parte in mattoni. Sorge finalmente l'Anfiteatro Flavio o Colosseo, cominciato da Vespasiano, inaugurato da Tito nell'anno 80 d. C.: esso è il perfetto anfiteatro imperiale romano, è l'anfiteatro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] regno.
Salito al trono, Autari assunse il nome romano di Flavio, e cercò d'accrescere la sua autorità tanto sui Romani quanto improvvisi non senza spirito ha Giannantonio Campano; e TitoVespasiano Strozzi, prendendo forme e modi non pure agli ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] di Mecenate, C. Melisso. Bruciò sotto Tito nell'anno 80. Forse si deve riferire delle biblioteche pubbliche crebbe ancora sotto Vespasiano, che ne aprì una nel templum sec. III da M. Giulio Quinziano Flavio Rogaziano). Dovunque, stando a ciò che ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] 98; Aqua Claudia e Anio novus, completamento di Claudio, restauri di Vespasiano e di Tito: Dessau, 218); delle vie. Più di 4000 sono i cippi Glabriones, altre del cimitero di Domitilla, dei Flavii; sono del cimitero di Callisto le iscrizioni con ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] rovine, quando nel 79 d. C., regnando Tito, il 24 di agosto, sopravvenne l'estrema rovina . Il secondo (cosiddetto Tempio di Vespasiano), eretto a proprie spese dalla sacerdotessa dall'età augustea alla prima età flavia. La ricchezza e la varietà del ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] gusto, in età posteriore. Il "tempio di Vespasiano", sotto il Tabularium, è un prostilo esastilo I Macc., I, 21 [23]; IV, 49-51; Flavio Giuseppe, C. Apione, I, 22 [§ 198]).
La il maggiore ostacolo all'espugnazione che Tito fece della città nel 70.
I ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] 1000 uomini, soccorrono insorti al comando di Tito Speri, e lo attaccano a Sant'Eufemia. tempio, che l'epigrafe dedicatoria a Vespasiano, riferisce al 72 d. C librorum de Roma triumphante a Flavio Biondo conscriptorum brevis adnotatio, Bologna ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] colline circostanti; lo iniziò Vespasiano verso il 75 d. C. e lo inaugurò Tito nell'80. Domiziano ., I, iii, Berlino 1907, p. 282 segg.; P. Colagrossi, L'anfiteatro Flavio, Firenze-Roma 1913; G. Cozzo, Ingegneria Romana, Roma 1928, p. 195 segg ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] riguardo all'Asia Minore, si può dire che la casistica sia immensa: Giuseppe Flavio (lo scrittore di origine ebraica che nel I sec. d.C. lavora alla corte di Vespasiano e Tito) parla di 500 città; quelle di cui si conoscono resti o almeno notizie ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...