PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] , 12 proprietari o gestori di fornaci per laterizi, 11 mercanti di campagna e poi albergatori, grossisti, tipografi, fino a giungere all’industriale Michele Pantanella, unico esponente del mondo produttivo romano.
Un altro drammatico episodio ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] . Socio dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, venne pubblicando nei suoi Atti alcuni studi su celebri tipografi delle origini: su Tommaso Giunti, sugli Annali giolitini, su Lucantonio Giunta.
Abbandonò gradualmente gli affari e nel '33 ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] : la federazione di mestiere. Fin dal 1872, nei settori a più elevato contenuto professionale quali quelli dei tipografi, dei ferrovieri e degli edili, si era affermata l’organizzazione di tipo federale, che raggruppava tutti i lavoratori ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] sono ricavate dalle fonti giornalistiche, dalle principali pubblicazioni del B. citate nel testo dall'opuscolo Cinque generazioni di tipografi editori…, a cura di G. Cavallotti e M. Bersellini, Milano 1961, e dal numero speciale del giornale Il ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] anche se tra i promotori, per lo più appartenenti allo strato superiore dei lavoratori qualificati e autodidatti come i tipografi e i sarti, vi furono oweniani come William Lovett e Henry Hetherington. Tuttavia esso favorì la presa di coscienza ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] potere di mercato; la categoria cui apparteneva diventava allora una 'aristocrazia operaia', come era accaduto nel caso dei tipografi. In una situazione siffatta risultava difficile collocare gli operai in un unico gruppo: perciò si parlava ancora di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] Pacioli decise di stampare il proprio trattato. La stampa consentì l’abbassamento del costo delle copie, che erano vendute dai tipografi stessi, e questo ne agevolò la diffusione, che fu di certo dovuta anche alla stima goduta da Pacioli come docente ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] la Cassa nazionale di assistenza per gli impiegati agricoli e forestali, quella per i lavoratori dello spettacolo, per i tipografi, cartai, litografi e legatori, per i venditori ambulanti.
Speciali casse di assistenza sono in funzioue per determinate ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 1354-1358 a Siena, a Colonia, a Londra. Nel 1439 a Lione si scontrano i maestri, i lavoranti e gli apprendisti tipografi: i ribelli si organizzano in confraternite e provocano uno sciopero.
Frattanto l'artigianato rurale non è mai scomparso. Nel XIII ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] , che interessa soprattutto il lavoro d'ufficio, è stata preceduta dalla composizione automatica dei testi, utilizzata dai tipografi e in particolare dalla stampa periodica. La fig. 24 rappresenta schematicamente un sistema di composizione; si noti ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...