FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] . 1743 la legge venne pertanto dichiarata eretica dalla congregazione del S. Uffizio che minacciava di scomunica gli autori, i tipografi, i librai e i lettori dei testi stampati a Firenze, senza la duplice approvazione dell'inquisitore e del vescovo ...
Leggi Tutto
BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] i fautori di Enrico IV.
Nell'agosto del 1590 il B. riuscì ad appianare la vertenza sorta per il malumore dei tipografi veneziani, in seguito al divieto di vendere testi biblici che non fossero conformi alla nuova edizione della Volgata.
Eletto papa ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] dell'operetta di G. Savonarola Solacium itineris mei, da lui fatta stampare per la prima volta nel 1536 a Genova presso il tipografo torinese A. Bellone, lo stesso che stamperà nel 1543 i Sermoni dell'Ochino e il cui trasferimento a Genova era stato ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] contro il monopolio delle edizioni del catechismo tridentino, del breviario e del messale, riservato dal papa ai tipografi romani. Secondo il Facchinetti l'imposizione del monopolio (misura per lui di mero carattere economico) avrebbe sfavorito ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e per le persone idiote le antiche canzoni spirituali in lingua boema". Inoltre bisognava promuovere la presenza di librai e tipografi cattolici e l'attività dei gesuiti, ma soprattutto andava riformato il clero secolare e regolare e non da ultimo ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] di Vittorio Emanuele. Bozzetto di G. P., Bologna 1878; Il diritto elettorale. Conferenza tenuta al circolo fra i tipografi ed esercenti arti affini in Firenze, Firenze 1880; Discorsi sul diritto elettorale pronunziati dall’onorevole senatore G. P. ai ...
Leggi Tutto
PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] patria, III, Pavia 1830, pp. 110-164; J. Bosisio, Concilia Papiensia, Papia 1852, pp. 129-136; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l’Abazia di Lucedio, Torino 1897, pp. 235 s.; F. Savio, Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300 descritti ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] quattro tomi della solita maniera compilatoria ed eccessivamente cortigiana, coi quali lo scrittore toscano continuava inesorabile a dar lavoro ai tipografi e buon guadagno ai librai, se già fra il 1790 e il 1791 si provvedeva a metterne sul mercato ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , il tentativo reazionario di servirsi della protesta operaia (era appena sorta a Firenze un'associazione fra i tipografi per difendere il livello salariale e preparare uno sciopero), l'azione dei predicatori quaresimali che toccavano spesso problemi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] Ugolino d'Ostia…, a cura di G. Levi, Roma 1890, pp. 10-13, 24, 118, 123, 128, 133-135; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l'abazia di Lucedio, Torino 1897, doc. 4 (15 nov. 1214), pp. 288 s.; R. Majocchi, Valenza venduta a Pavia…, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...