BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] volta nel 1517, quando i tipografi de Sylva, pubblicando a Torino il De homine exteriore et interiore di G. Marzio da Narni curato da G. Bremio, preposero all'opera quattro distici del B. in lode dell'autore e dell'editore.
Quando nel 1531 la moglie ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] letteraria ufficiale. Del B. infatti non resta neppure un libro, ma solo stampe di poche pagine, pubblicate dai tipografi meno illustri e che egli stesso probabilmente vendeva durante le sue peregrinazioni di affermato cantastorie per tutto il Veneto ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] vita niisera ma dignitosa, sostentandosi con i pochi guadagni tratti dall'insegnamento e dai lavori compiuti presso stampatori e tipografi. Solo nel 1740, infatti, gli furono restituiti i beni famigliari confiscati. In quell'anno comincia per lui un ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] di ornamento, come le molte altre che accompagnano quasi tutte le sue edizioni, in qualche modo arricchendone la modestissima veste tipografica.
Fonti e Bibl.: F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, I, Bologna 1884, p. 511 ...
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Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] romantica successiva.
Vita e opere
Stampatore a Londra, presidente della Stationer's Company (che riuniva tipografi e librai), fu dal 1733 tipografo della Camera dei comuni. Nel 1739, richiesto da alcuni librai di comporre una raccolta di lettere ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] di volgarizzatore di classici, per cui il L. è principalmente noto, va infatti dal 1542 al 1568 e fu svolta per tipografi veneziani. A Venezia è inoltre ricordato come maestro di scuola in documenti del 1561, e tale impiego è testimoniato anche da ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] in un clima di ingenua epica popolare -,apparve la prima volta a Venezia nel 1526 sotto il nome del C. nella tipografia di F. Bindoni e M. Pasini; nel 1530 però il poemetto era ripubblicato dallo Zoppino, che ne rivendicò esplicitamente la paternità ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] era nettamente classicista e antiromantico. Fra il 1824 e il 1837 usci a Venezia, edita dallo stesso B. associato coi tipografi veneziani G. Tasso e F. Andreola, l'Ortografia enciclopedica, monumentale opera in quindici volumi, divisa in due pani (1 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Italian book, 1465-1800…, a cura di D.V. Reidy, London 1993, pp. 117-134; Le edizioni di testi greci da A. M. e le prime tipografie greche di Venezia, a cura di M.I. Manoussacas - C. Staikos, Atene 1993; A. M.: i suoi libri, i suoi amici tra XV e XVI ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] salute, fu costretto a lavori redditizi: donde il suo essere ora "correttore" presso Felice Mosca e altri tipografi napoletani, ora bibliotecario del principe di Avellino, ora raffazzonatore di allegazioni forensi e versi d'occasione altrui. Apostolo ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...