GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] , La stampa a Biella dal 1541 al 1814, in Boll. stor. per la provincia di Novara, VI (1912), pp. 219 s.; Id., Tipografie biellesi e cartiere biellesi, Novara 1927, pp. 22-25; A. Durio, L'arte della stampa in Valle Sesia dalle sue origini ai giorni ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] libri a stampa di alcune città e terre dell'Italia superiore, Venezia 1794, p. CXI;D. M. Federici, Memorie trevigiane sulla tipografia del sec. XV per servire alla storia letteraria e delle belle arti d'Italia, Venezia 1805, pp. 27-37;A. Marsand ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] pp. 74, n. 994, 79, n. 1002; II, ibid. 1988, pp. 286, n. 3658, 259, nn. 3301-3302; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del Cinquecento in Italia, Firenze 1989, p. 302; I Madruzzo e l'Europa (catal.), a cura di L. Dal Prà, Milano 1993, pp. 646-648 ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] fu attivo anche Marco Pinelli, figura piuttosto sfumata, che stampò pochi titoli tra il 1603 e il 1609, utilizzando la marca tipografica dei Pinelli. Di lui non si è trovata traccia documentaria, e quindi non si è potuto stabilire la sua relazione di ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] a latere di Ferrara e suo Ducato (1692).
Ad attestare la versatilità del F. è ancora importante segnalare che egli si unì ai tipografi Joseph Nassim e Abrahm [ben] Chaim (cfr. La chiesa di S. Giovanni Battista ...) per dar vita ad una società che nel ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] .Quando, sullo scorcio del 1874, il Popolo romano venne a trovarsi in cattive acque, tanto da non poter pagare le spese tipografiche, lo Ch., che lo stampava, citò i due proprietari Canori e Fortis, i quali si ritirarono in buon ordine lasciando il ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] una presa di distanza non scevra di ironia.
Nel 1927 il G., insieme con tre fratelli titolari di una piccola tipografia, Giuseppe, Sandro e Mario Ribet, diede vita alla casa editrice Fratelli Ribet, alla gestazione e alla fondazione della quale in ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] grafiche un articolo su Gutenberg; nel 1913 pubblicò un saggio su G.B. Bodoni e nel 1916 un altro sul futurismo tipografico, svolgendo in entrambi un suo preciso pensiero sull'arte della stampa: in quello molto documentato sul Bodoni ne metteva in ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] ebbe un atto di generosità del Comune, che diede in dote ad una figlia del C. la somma di dieci ducati d'oro.
L'attività tipografica dei C. è scandita, per quel che è dato sapere, dalla stampa della Divina Commedia (in 4°, di cc. 220, terminata il 18 ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] , in Seicento napoletano. Arte, costume e ambiente, a cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 476, 485, 492; S. Sbordone, Editori e tipografi a Napoli nel '600, Napoli 1990, pp. 7, 60 s.; F. Barberi, Il libro italiano del Seicento, Manziana 1990, pp. 23 s ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...