FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] Lupari, da cui ebbe una risicata dote e vari figli, morti quasi tutti in tenera età. Clemente arrivò a dirigere una tipografia quando aveva ormai già più di 60 anni. Dapprima (1622-1625) in società con T. Mascheroni, appartenente ad una famiglia con ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] destra su di uno scudo sul quale sono rappresentate le lettere I.G.S. (sembra si tratti delle iniziali di un ignoto tipografo quattrocentesco).
Negli anni di comune attività i G. stamparono, talvolta con il solo nome di uno dei due, opere di Giacomo ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] fra papa Paolo V e Venezia, in Studies in early Italian printing, London 1982, p. 308; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori ital. del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, pp. 268 s.; T. Pesenti, Stampatori e letterati ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] XVIII, Casalbordino 1900; C. Vecchioni, L'arte della stampa in Aquila. Rass. storico-bibliogr., Aquila 1908, pp. 44-57; G. Bresciano, Tipografi dei secoli XV e XVI nella prov. di Napoli, in Boll. del bibliofilo, I (1918), 1-2, pp. 153-156; P. Santoli ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] editoriali risulta in pieno da un atto notarile del 14 marzo 1478 che fissa i termini di un contratto stipulato col tipografo Leonardo Wild da Ratisbona. Il F. gli commissionava 930 bibbie che doveva consegnare entro il mese di luglio; il F. gli ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] delle Messe di Cristoforo Morales del 1544 si conoscono due convenzioni stipulate tra autore ed editori e tra questi e il tipografo. Il numero delle copie previsto non era altissimo (525), mentre le spese della stampa andavano divise tra l'autore e ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] musiche. Nel 1564, per la stampa di due commedie del fiorentino Francesco D'Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però già eseguito una stampa nel 1560.
Nel 1565, il G. e il ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] 1485 (IGI, n. 8052), è il primo prodotto conosciuto a firma del F. ed è l'unico a riportare la sua marca tipografica, composta da un cerchio bianco su fondo rosso, attraversato nel centro da una doppia croce e caratterizzato da un punto bianco nella ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] , 166s.; A. Sorbelli, Storia della stampa a Bologna, Bologna 1929, pp. 34, 38-43, 63, 68 ss.; Id., E. di C. ed altri tipografi tedeschi a Bologna nel sec. XV, in Gutenberg Jahrbuch, V (1929), pp. 109-126; G. Fumagalli, Giunte e correzioni al Lexicon ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] dell'università dei librai. Dal 1607 al 1615 fu socio di Giovanni Battista Ciotti; i due usarono una sontuosa marca tipografica rappresentante la Toscana con sul capo la corona ducale e il giglio dei Giunti nella mano sinistra. Nel 1615 stampò di ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...