CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] le sue edizioni - tranne poche e di non gran conto - furono ristampe di libri già divulgati e affermati per merito di altri tipografi; si consideri però il periodo nel quale operò: il C. era già morto quando Aldo iniziò quella che fu la vera editoria ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] da Trino.
Fonti e Bibl.: N. Mattaire, Annales typographici, V, Hagae 1741, p. 89; G. Clerico, Prefazione al catalogo delle edizioni dei tipografi di Trino dei secoli XV e XVI, in Giorn. delle biblioteche, 1° sett. 1869, pp. 124 s.; 15 sett. 1869, p ...
Leggi Tutto
SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] testi da dare alle stampe, mentre la vicina città di Roma era il mercato ideale per vendere i libri usciti dai torchi. La tipografia di Sweynheym e Pannartz doveva contare su diversi collaboratori, che a poco a poco si misero in proprio; tra questi è ...
Leggi Tutto
MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] pp. 74, 335-337, 934-936; M. Casella, Democrazia, socialismo, movimento operaio a Roma (1892-1894), Roma 1979, pp. 267, 398; Operai tipografi a Roma, 1870-1970, a cura di D. Scacchi et al., Milano 1984, pp. 160 s.; R. Zangheri, Storia del socialismo ...
Leggi Tutto
PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] Medina, La imprenta en México (1539-1821), I, Santiago de Chile 1908, ad ind.; Documentos para la historia de la tipografía americana, México 1936, ad ind.; IV centenario de la imprenta en México, la primera de América. Conferencias sustentadas en su ...
Leggi Tutto
ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] . Nel 1905 iniziò a collaborare con Il sindacato operaio, un periodico sindacalista rivoluzionario diretto dal leader dei tipografi romani Romolo Sabbatini. L’alleanza tra la componente intransigente di Enrico Ferri e quella rivoluzionaria di Arturo ...
Leggi Tutto
CARTOLARI, Francesco
Paolo Veneziani
Figlio di Baldassarre, nacque quasi certamente a Perugia nella seconda metà del sec. XV.
La sua famiglia era originaria del borgo di Papiano, nel contado di Perugia; [...] stessi caratteri usati da Damiano da Gorgonzola, prima a Venezia e poi a Perugia, per la stampa del Perigli. Il nome del tipografo milanese non appare, dopo il 1500, in nessuna sottoscrizione e neppure è presente negli atti con i quali il C. regola i ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] bottega continuò a lavorare per altri anni. Ma non produceva più in proprio, bensì per conto e a cura di diversi tipografi; col loro nome i Bragadin fornivano una specie di patronato a vari editori, dai quali ricevevano in cambio una interessenza sui ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] fiorentina, risale al secolo XIII. Giunta di Biagio ebbe sette figli, due dei quali (Filippo e il G.), scelsero l'arte tipografica; da Filippo derivò il ramo fiorentino, mentre il G. fu il capostipite del ramo veneziano.
Morto il padre nel 1471, nel ...
Leggi Tutto
DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] adeguato ai nuovi livelli della coscienza operaia ed alle nuove fasi dello scontro sociale. Già membro dell'Associazione dei tipografi, il D. costituì nel 1882 la Società Genio e Lavoro, che riuniva in particolare ferrovieri e operai della Pirelli ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...