NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] , direttore della Regia Calcografia nazionale e di Villa d’Este, gli affidò la decorazione dell’auditorium del monumento tiburtino, dedicata alle arti e i mestieri descritti negli statuti medievali di Tivoli. Il ciclo pittorico, ricco di richiami ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] Catillo per l'inalveamento dell'Aniene a Tivoli. Dopo la rovinosa inondazione del 1826, che minacciò buona parte della città tiburtina, egli venne incaricato da Pio VIII d'ideare opere atte alla deviazione del corso d'acqua.
Il progetto, approvato ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] 'Archivio generalizio di S. Carlo ai Catinari, comprende appunti su Tivoli, note di topografia tiburtina, una silloge epigrafica dell'agro tiburtino e dei luoghi confinanti: a pubblicazione ultimata il Regesto veniva stampato a parte dalla Tipografia ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] -337, 358, 370; III, ibid. 1893, pp. 6, 193; IV, ibid. 1905, p. 180; F. X. Haberl, Giovanni Maria Nanino - Musicista Tiburtino nel secolo XVI (traduz. di G. Radiciotti), Pesaro 1906, pp. 17-18; E. Celani, I Cantori della Cappella Pontificia nei secc ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] anche un suo ardito progetto di valorizzazione territoriale con la creazione del "canale del Lazio", che partendo dal territorio tiburtino sarebbe giunto al Tevere presso S. Paolo, dopo esser passato in prossimità di Ciampino.
A questa prima parte di ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] del fu conte Crescenzio, che nel febbraio 1110 concedeva al monastero di Farfa il castello di Porcile, situato in territorio tiburtino, con il monastero annesso di S. Maria (Reg., V, n. 1205, pp. 197 s.).
In occasione degli avvenimenti romani del ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Arch. ital. per la storia della pietà, V, Roma 1968, pp. 416-504 passim; G. Orlandi, Il centro quietista romano-tiburtino sceperto nel 1698, in Spicil. Histor. Congregar. SSmi Redemptoris, XXVI (1978), pp. 394-459 passim. Sul conclave: F. Petruccelli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell'incontro tiburtino con Alfonso. L'immagine di G. "mezano di pace" (Piacentino) si qualifica sempre quindi, al di là di una ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...