Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 2005; Asia, Roma 2005.
Mondo classico di Antonio Giuliano
Le ricerche di a. classica, in tutta l'area soprattutto per quanto concerne quelli di Alessandria che hanno permesso di meglio ellenistica. Una moneta dell'imperatore Tiberio (14-37 d.C.) ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] poi conglobati in quelli dei Borgia (Callisto III e Alessandro VI) e quelli di Giulio II e Leone X (le "Stanze"). Verso la boscaglia Fra i suoi collaboratori la critica distingue la mano di Tiberio d'Assisi, Antonio del Massaro da Viterbo detto il ...
Leggi Tutto
RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] uno dei centri più vivi della cultura ellenistica: il poeta Apollonio di Alessandria (detto poi Rodio) nel sec. III a. C. e il dal 6 a. C. al 2 d. C. una residenza gradita a Tiberio. Un terremoto del 155, a cui si riferisce l'orazione XLIII dello ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] , il Mammut a Figura di Tiberio e il colossale cervide, il solo a Pesaro poté affermarsi col fratello Alessandro e durare. Con la caduta dello Marche conservarono anche la sola opera fimata di Giuliano da Rimini, poi passata nella Galleria Gardner ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] re Tiberio (Valle del Senio).
La successiva civiltà del bronzo pare sia dovuta a stirpi nuove scese dalle Alpi Giulie nel secondo , nel 1061, eletto papa (Onorio II) a Basilea contro Alessandro II e tentò due volte di occupare Roma. Guiberto da Parma ...
Leggi Tutto
GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] , copiando i conî aurei di Filippo e di Alessandro di Macedonia. Presso i popoli del sud si un principe della casa regnante: Druso, Tiberio, Germanico; lo stesso Augusto, dopo il governatore della Lugdunese, C. Giulio Vindice, gli si era rivoltato ...
Leggi Tutto
POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] aveva consacrato, nell'età di Tiberio, alla Concordia Augusta e alla Pietà , è il musaico della battaglia di Alessandro nella finissima tecnica dell'opus vermiculatum, scoperto fino al suo massimo sviluppo nell'età giulio-claudia, e fino al suo lento ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] Africa, da Durazzo a Farsaglia, e infine ad Alessandria. Ufficiali di C. completarono l'opera del loro sotto il vero nome o sotto quello di Giulio Celso, l'editore di Cesare, o di del nome di Cesare da parte di Tiberio: "Date a Cesare quel ch'è di ...
Leggi Tutto
Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] sec. III. La dottrina dominante nell'Alessandria di quell'età è aliena dal grande messenica, era letto ancora dall'imperatore Tiberio. Questa produzione è perduta, ma 'Enrico o vero Francia conquistata di Giulio Malmignati, da cui il Voltaire trasse ...
Leggi Tutto
Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] la forza di Roma per raccogliere l'eredità dispersa del grande Alessandro. D'altra parte, sino dai tempi di Mario, il tragici della famiglia Giulia volgevano a favore di Tiberio anche contro la volontà del principe: nel 2 a. C. Giulia, la cui condotta ...
Leggi Tutto