KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] alla resistenza contro il nazismo, anche con una serie di saggi politici (Totem und Tabu, Denkübungen eines Zynikers, 1933; ThomasPaine oder der soziale Staat, 1934), lo costrinse nel 1934 a trasferirsi a Praga.
A Praga, dove conobbe la futura ...
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FITZGERALD, Edward, lord
Piero Rebora
Patriota irlandese, quinto figlio di Giacomo primo duca di Leinster, nacque a Carton House, presso Dublino, il 15 ottobre 1763. Entrato nell'esercito, prese parte [...] viva parte alle lotte del parlamento quale deputato. Nel 1792 si recò a Parigi, dove visse con ThomasPaine e assistette alle fasi più acute della rivoluzione, assorbendo con entusiasmo i principi rivoluzionarî, tanto da ripudiare ufficialmente ...
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JOHST, Hanns
Poeta tedesco, nato a Seerhausen l'8 luglio 1890. È presidente della Schriftumskammer e della Akademie der deutschen Dichtung. Vive a Oberallmannshausen sul Lago di Starnberg.
Formatosi [...] alla realtà si andò facendo col tempo sempre maggiore e la posizione verso la vita sempre più affermativa: nel dramma ThomasPaine (1927) l'impostazione si concentra sopra una precisa sostanza umana e storica; e l'idealista che soccombe nella lotta ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] accettabile, al conformarsi dei sudditi ai credo e alle pratiche religiosi del principe locale. Nel suo Common sense, ThomasPaine tracciò una linea parallela fra la tirannia dell’instaurazione religiosa che portò alla fuga dei coloni inglesi dalla ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] degli effetti negativi dell'industrializzazione da parte di riformatori agrari e sociali come William Ogilvie e Thomas Spence, e soprattutto ThomasPaine; e non meno nelle istanze propugnate da William Godwin a favore di un associazionismo fondato ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] "affinché il potere pubblico delegato non possa mai recare danno ai suoi committenti". La conclusione è simile a quella di ThomasPaine: "Il governo esercita un potere reale solo in quanto è costituzionale; esso è legittimo solo se rimane fedele alle ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] un ius existentiae non è di certo nuova. Fu già avanzata da Bertrand Russel, dai Fabiani, dai Fourieristi, da ThomasPaine ed argomenti a suo sostegno possiamo trovarli persino nella filosofia classica tedesca. Si può, anzi, osservare che questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] inglese (1769). Fu citato polemicamente (e si capisce) dalla scuola di Bentham (Wootton 2000), e con entusiasmo da ThomasPaine.
L’influenza di Dragonetti
Riguardo l’influenza che Dragonetti ha avuto nella cultura moderna, una menzione speciale la ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] consenso ottenne un pamphlet dell’immigrato inglese Tom Paine, intitolato Senso comune, nel quale si denunciava esso approvò la Dichiarazione di indipendenza redatta dal virginiano Thomas Jefferson, in cui veniva solennemente giustificata la rottura ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Chambers furono Robert Taylor (1714-88) e James Paine (1725-89), architetti di notevole gusto e perizia. Spirito alla fine di quel secolo un rifiorimento e fu portata da Thomas Bewick (1753-1828) ad alto grado di perfezione.
Finché non ...
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