Storico e critico francese (Parigi 1872 - ivi 1962), figlio di Ludovic e fratello di Élie, si schierò tra gli intellettuali favorevoli a Dreyfus e si legò poi con Ch. Péguy, del cui pensiero politico-sociale [...] ans, 1997-2001 (1903); La vie de Frédéric Nietzsche (1909); Charles Péguy et les Cahiers de la quinzaine (1918); Le courrier de M. Thiers (1920); Jules Michelet (1928); Essai sur l'accélération de l'histoire (1948); Éloge de Jérôme Tharaud (1954). ...
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Uomo politico (Royan 1813 - Parigi 1884). Giornalista e polemista efficace, dopo essere stato seguace di Lamartine si spostò a sinistra accentuando il suo "progressismo" (Profession de foi du XIXe siècle, [...] del governo di Difesa nazionale (settembre 1870) e deputato all'Assemblea nazionale (febbraio 1871), più tardi fautore di Thiers, senatore radicale (1876), vicepresidente del Senato (1879). Pubblicò opere di storia e di varia letteratura, tra le ...
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Uomo politico francese (Parigi 1781 - Champlâtreux, Seine-et-Oise, 1855). Funzionario napoleonico (prefetto nel 1807, consigliere di stato nel 1809) e ministro della Giustizia (1813), pari di Francia alla [...] posizioni francesi in Algeria e contribuì a trovare una sistemazione pacifica alla questione belga. Combattuto dalla corrente di A. Thiers e da quella di F. Guizot, dovette dimettersi nel 1839; continuò a partecipare alla vita politica fino al colpo ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] estera perseguì la conservazione dell'ordine europeo stabilito nel 1815. Respinse ripetutamente le richieste di Thiers per una riforma elettorale moderata, senza prendere affatto in considerazione il movimento democratico e socialista. Travolto ...
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Generale e scrittore militare svizzero d'origine italiana (Payerne, cantone di Vaud, 1779 - Passy, Parigi, 1869). Servì sotto Napoleone I, quale aiutante di campo e poi come capo di S. M. del gen. Ney; [...] la Turchia (1828) e organizzò (1830) l'Accademia imperiale di Pietroburgo. Tornato in Francia (1840), fu collaboratore militare di Thiers; nel 1854 fu chiamato da Nicola I per consiglio nella guerra di Crimea; nel 1859 suggerì a Napoleone III la ...
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Economista di origine polacca (Varsavia 1810 - Gisors, Eure, 1876). Prese parte all'insurrezione del 1830; fuggito in Francia, ne assunse (1834) la cittadinanza. Prof. al Conservatoire des arts et métiers [...] di credito fondiario (1852), sostenne il bimetallismo e l'unità di emissione, si oppose alla politica protezionista di A. Thiers. Tra le sue opere: Études d'économie politique et de statistique (1848), La question des banques (1864), La liberté ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1830 - Aix-les-Bains 1913); romanziere, commediografo, conseguì molta notorietà con la sua attività giornalistica (su Nain Jaune, Evènement, Figaro); espulso dalla redazione [...] di difesa nazionale. Deputato nel 1871, si dimise, rifiutando di votare la pace con la Prussia sottoscritta da A. Thiers; nel 1873, avendo partecipato alla Comune, fu deportato in Nuova Caledonia, da dove evase l'anno successivo. Amnistiato, tornò ...
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Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] contro il trattato di pace. A capo del giornale La République Française, da lui fondato, fiancheggiò il repubblicano A. Thiers; poi, esortando a moderazione i repubblicani, frustrò i tentativi del monarchico M.-E.-P. Mac Mahon, agganciando anche i ...
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Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] del governo della difesa nazionale e ministro degli Esteri, poi anche dell'Interno. Firmò l'armistizio con la Prussia e, nel maggio 1871, la pace di Francoforte. Dimessosi nel luglio 1871, difese A. Thiers alla Camera e nel 1876 passò al Senato. ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico francese François-Jules-Simon Suisse (Lorient, Morbihan, 1814 - Parigi 1896). Prof. di filosofia all'École normale (1839), poi alla Sorbona, entrò nella vita [...] repubblica Mac-Mahon. Socio straniero dei Lincei (1883). Opere principali: Du commentaire de Proclus sur le Timée de Platon (1839); Histoire de l'école d'Alexandrie (1844-45); Souvenirs du 4 septembre (1874); Le gouvernement de M. Thiers (1878). ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
realista1
realista1 s. m. e f. [der. di reale1] (pl. m. -i). – Del partito del re; sostenitore, fautore dei diritti di un determinato sovrano, in un momento in cui tali diritti non sono riconosciuti (per es., in Inghilterra, i seguaci degli...