Politico e storico francese, figlio del duca Victor (v.), nato a Parigi il 13 giugno 1821, morto ivi il 9 gennaio 1901. Educato nell'alta società liberale della Restaurazione e della monarchia di luglio, [...] nella politica interna, dovette, dopo pochi mesi, rinunciare al suo incarico. Contribuì poi alla caduta del Thiers (maggio 1873) e fu incaricato dal nuovo presidente, maresciallo MacMahon, di assumere la presidenza del consiglio col portafoglio ...
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Filosofo francese fondatore del contingentismo, nato a Montrouge (Senna) il 28 luglio 1845, morto a Parigi il 23 novembre 1921. Studiò alla scuola normale di Parigi e a Heidelberg. Insegnò nel liceo di [...] nella facoltà di filosofia della Sorbona, dove insegnò, dal 1888 in poi, storia della filosofia moderna. Diresse la Fondation Thiers; fu presidente dell'Académie des sciences morales et politiques, e membro dell'Académie française.
Fra le opere più ...
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Generale e scrittore militare svizzero d'origine italiana (Payerne, cantone di Vaud, 1779 - Passy, Parigi, 1869). Servì sotto Napoleone I, quale aiutante di campo e poi come capo di S. M. del gen. Ney; [...] la Turchia (1828) e organizzò (1830) l'Accademia imperiale di Pietroburgo. Tornato in Francia (1840), fu collaboratore militare di Thiers; nel 1854 fu chiamato da Nicola I per consiglio nella guerra di Crimea; nel 1859 suggerì a Napoleone III la ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 26 novembre 1819, morto ivi il 15 ottobre 1900. Dcipo la rivoluzione del febbraio 1848 fu capo di gabinetto del ministro della Giustizia. Durante l'Impero si tenne [...] della guerra con la Prussia. Dopo il 4 settembre 1870 fu commissario generale della difesa del Loiret e accompagnò il Thiers a Versailles per negoziare l'armistizio. Eletto per il Loiret all'assemblea nazionale, negò la fiducia al gabinetto Broglie ...
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Economista di origine polacca (Varsavia 1810 - Gisors, Eure, 1876). Prese parte all'insurrezione del 1830; fuggito in Francia, ne assunse (1834) la cittadinanza. Prof. al Conservatoire des arts et métiers [...] di credito fondiario (1852), sostenne il bimetallismo e l'unità di emissione, si oppose alla politica protezionista di A. Thiers. Tra le sue opere: Études d'économie politique et de statistique (1848), La question des banques (1864), La liberté ...
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LANFREY, Pierre
Georges Bourgin
Storico e uomo politico francese, nato a Chambéry il 26 ottobre 1828, morto a Parigi il 15 novembre 1877. Figlio di un ex-ufficiale degli eserciti napoleonici, fece degli [...] -71 nell'esercito della Savoia, poi fu eletto rappresentante delle Bocche del Rodano nell'Assemblea nazionale. Ivi sostenne la politica di Thiers, il quale lo nominò ambasciatore a Berna il 9 ottobre 1871. Ritornato in Svizzera dopo le dimissioni di ...
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Comune, la (fr. la Commune)
Comune, la
(fr. la Commune) Nome dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e successivamente al potere rivoluzionario che si installò a Parigi con l’insurrezione [...] (C. di Parigi) del 1871, sorta dalla sollevazione del popolo di Parigi il 18 marzo, contro il governo di Thiers, in un tentativo estremo di non piegarsi alle condizioni imposte dalla Prussia vincitrice alla Francia; successivamente ispirata nella sua ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Omer il 6 ottobre 1801, morto a Parigi il 16 marzo 1888. Era il secondogenito di Lazare-Nicolas C. e con lui trascorse gli anni d'esilio (1815-1823) in Germania. Tornato [...] in Europa. Eletto deputato (1839), sia pure appartenendo al partito di sinistra, non fu sempre oppositore dei ministeri di Thiers e Guizot; tuttavia, fu di quel gruppe di deputati che presenziò i famosi "banchetti riformisti" che prepararono la ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] che il 1° marzo li discusse e si rassegnò a ratificarli con 546 voti favorevoli contro 107 contrarî, essendosi astenuti 23 deputati. Il Thiers ripartì di nuovo per Parigi, in modo da giungere in tempo a limitare ad un solo quartiere della metropoli l ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1830 - Aix-les-Bains 1913); romanziere, commediografo, conseguì molta notorietà con la sua attività giornalistica (su Nain Jaune, Evènement, Figaro); espulso dalla redazione [...] di difesa nazionale. Deputato nel 1871, si dimise, rifiutando di votare la pace con la Prussia sottoscritta da A. Thiers; nel 1873, avendo partecipato alla Comune, fu deportato in Nuova Caledonia, da dove evase l'anno successivo. Amnistiato, tornò ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
realista1
realista1 s. m. e f. [der. di reale1] (pl. m. -i). – Del partito del re; sostenitore, fautore dei diritti di un determinato sovrano, in un momento in cui tali diritti non sono riconosciuti (per es., in Inghilterra, i seguaci degli...