Operaio tipografico serbo (Trebinje 1895 - Theresienstadt 1916); insieme a G. Princip il 28 giugno 1914 uccise a Sarajevo con una bomba l'arciduca Francesco Ferdinando. ...
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Storico dell'antichità (Oppeln, Slesia, 1858 - Theresienstadt 1942), prof. a Basilea, Königsberg, Münster, poi dimesso per ragioni razziali. Eccellente il suo Römische Adelsparteien und Adelsfamilien (1920) [...] e preziosissimi, oltre a varie opere minori, i suoi articoli di prosopografia romana, soprattutto repubblicana, nella Real-Encyclopädie di Pauly-Wissowa; si può anzi affermare che M. ha fatto scuola, con ...
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Patriota italiano (Verona 1830 - Bologna 1883), figlio di Antonio. Di idee patriottiche e liberali, fu imprigionato nel carcere di Theresienstadt (1853); stabilitosi in Italia, si dedicò poi agli studî [...] letterarî ...
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Mannheimer, Max. – Scrittore e pittore ceco (Neutitschein, Nord Moravia, 1920 - Monaco di Baviera 2016), sopravvissuto alla Shoah. Proveniente da una famiglia di commercianti ebrei, venne fatto prigioniero [...] dai nazisti nel gennaio 1943 e deportato nei campi di sterminio di Theresienstadt, Auschwitz-Birkenau e Dachau. Liberato nell’aprile 1945 presso Seeshaupt dall’esercito statunitense, ha conservato la memoria dei tragici eventi della persecuzione ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] del 1848 combattendo a Curtatone. Fatto prigioniero, fu tradotto a Theresienstadt (Terezin in Boemia). Liberato, entrò nella milizia toscana e, nel 1849, partecipò alla difesa di Livorno, Dedicatosi alla musica, completò poi gli studi con C. Galeffi ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] di Curtatone (1848), dove fu ferito e fatto prigioniero dagli austriaci. Deportato prima a Verona e poi a Theresienstadt (allora nella regione ceca facente parte dell’Impero austro-ungarico), fuggì rocambolescamente. Si distinse anche durante i ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] due volte decorato. Nel 1917 fu fatto prigioniero dagli Austriaci e trasferito nei campi di prigionia di Mauthausen e poi di Theresienstadt; qui il L. fu animatore del "teatrino dei prigionieri" (nel 1917 vi venne rappresentato un suo atto unico: Per ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] ferito: rinchiuso dapprima nelle carceri del castello di Mantova, venne poi tradotto in Boemia, nella fortezza di Theresienstadt. Durante i giorni trascorsi in prigionia strinse fraterna amicizia con il pittore Stefano Ussi. Tornato in Firenze dopo ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] nei volontari toscani e combatté il 29 maggio a Curtatone e Montanara. Fatto prigioniero, fu condotto nella fortezza di Theresienstadt, da cui venne liberato soltanto nel 1850. In quello stesso anno tornò a Firenze in tempo per essere premiato ...
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