Patriota, nato a Milano nel luglio del 1765 da famiglia oriunda olandese, morto a Lugano il 14 dicembre 1852. Laureatosi nell'università di Pavia (26 giugno 1787), accolse con entusiasmo le idee democratiche [...] militare del 1814 e alle vendite carbonare, e il 4 dicembre di quell'anno fu arrestato e inviato nella fortezza di Theresienstadt. Liberato dopo due anni, partecipò alla congiura del 1820-21 e fu incaricato di una missione segreta presso il principe ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico, nato a Rivarolo Fuori, in provincia di Mantova, il 27 febbraio 1815, morto a Mantova il 18 ottobre 1886. Non ancora ventenne s'iscrisse alla Giovine Italia; e poiché disponeva [...] del 28 febbraio 1853 il F. fu condannato a diciotto anni di carcere, da lui espiati in parte nelle prigioni di Theresienstadt e di Josephstadt. Liberato dall'amnistia del 2 dicembre 1856, tornò in patria; sopraggiunta la guerra del 1859, fuggi a ...
Leggi Tutto
LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] due volte decorato. Nel 1917 fu fatto prigioniero dagli Austriaci e trasferito nei campi di prigionia di Mauthausen e poi di Theresienstadt; qui il L. fu animatore del "teatrino dei prigionieri" (nel 1917 vi venne rappresentato un suo atto unico: Per ...
Leggi Tutto
BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] ferito: rinchiuso dapprima nelle carceri del castello di Mantova, venne poi tradotto in Boemia, nella fortezza di Theresienstadt. Durante i giorni trascorsi in prigionia strinse fraterna amicizia con il pittore Stefano Ussi. Tornato in Firenze dopo ...
Leggi Tutto
MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] nei volontari toscani e combatté il 29 maggio a Curtatone e Montanara. Fatto prigioniero, fu condotto nella fortezza di Theresienstadt, da cui venne liberato soltanto nel 1850. In quello stesso anno tornò a Firenze in tempo per essere premiato ...
Leggi Tutto
GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] di Brutto che lo avrebbe accompagnato per il resto dell'esistenza. Di qui venne poi trasferito nel carcere di Theresienstadt, ai confini della Boemia.
Ritornato dalla prigionia, nel dicembre 1848 entrò come maresciallo nella guardia nazionale toscana ...
Leggi Tutto
RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] vide la propria pena commutata a dieci anni di carcere duro, la metà dei quali scontò nella fortezza di Theresienstadt).
Nello stesso periodo, mentre si faceva portavoce di un patriottismo sempre più pacifista, prese le distanze dal trasformismo che ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] della colonna mobile toscana, combatté a Montanara il 29 maggio e fu fatto prigioniero. Deportato nella fortezza di Theresienstadt (Terezin), in Boemia, tornò a casa nel settembre. Vincenzo Gioberti, suo amico, gli offrì allora aiuto invitandolo ad ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] ridotto a un'‛essenza'. In realtà l'influsso di Baeck fu dovuto più alla sua vita eroica di misericordioso ‛santo di Theresienstadt' che alla sua filosofia. Il suo biografo scrive: ‟Leo Baeck non ci ha lasciato una teologia sistematica. Ci ha però ...
Leggi Tutto
SALVOTTI, Antonio
Francesca Brunet
– Nacque a Mori, borgo allora compreso nel Principato vescovile di Trento, il 10 dicembre 1789, da Giovanni, possidente, e da Cattarina Zanella.
Studiò filosofia, [...] ad altri studenti, una società segreta di orientamento mazziniano. Dopo aver scontato meno di due anni nella fortezza di Theresienstadt, fu graziato dall’imperatore: si trasferì a Berlino (dove si addottorò in giurisprudenza e in medicina), quindi a ...
Leggi Tutto