Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] e si scrisse molto, in quanto subito emerse con forza la verve battagliera che segnò quasi tutta la sua attività, e che .
R. Feenstra, «Tijdschrift voor Rechtsgeschiedenis/Revue d'histoire du droit/The legal history review», 1966, 2, pp. 317-18.
A.C ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] quadri agli Uffizi; Borea, 1975) documenta la sua verve narrativa anche in formato maggiore e la sua brillante 1963), 2, pp. 47 s.; P. Dearborn Massar, Presenting S. D., in The Metropolitan Museum of Art Bulletin, XXVII (1968), pp. 159-176; R. Roli, I ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] regionale, vivace e critico, di osservanza repubblicana.
Se la verve umoristica non aveva subito appannamenti, le idee politiche e gli presto abbandonato, che E. Modigliani aveva liberamente ridotto da The Story of a Bad Boy di T. Bailey Aldrich e ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] (come nell'orchestra di donne bendate a seno nudo in The merry widow, 1925, La vedova allegra). Nel cinema francese l femminili cui prestarono esibita fisicità, abilità istrionica e verve comica attori come Lando Buzzanca, Renzo Montagnani, Alvaro ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] con particelle preverbale e postverbale (come l’emiliano, [a n ˈverve ˈmia a ˈporta] «non apre la porta»).
Un carattere di
Maiden, Martin & Parry, Mair (edited by) (1997), The dialects of Italy, London - New York, Routledge.
Sabatini, Francesco ( ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] la critica letteraria. Nel 1962 fu nominato Knight Commander of the British Empire dalla regina d’Inghilterra. Tra il 1963 e e per erudizione, e allo stesso tempo impareggiabile per verve, umorismo, vivacità. Ugualmente essendo solo se stesso, ossia ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] scioltezza dell’esecuzione pittorica e dalla guizzante verve narrativa, gli affreschi si leggono come Crowe - G.B. Cavalcaselle, A new history of painting in Italy from the Second to the Sixteenth century, III, London 1866, pp. 109-112; S. Servanzi ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] e altri, attraverso i libri e le riviste d’arte, quali Verve, L’Esprit Nouveau, Cahiers d’Art, allora censurati dal regime fascista al MoMA, nella prestigiosa rassegna itinerante «Sculpture of the Twentieth Century», che annoverò, tra gli altri, i ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] un ammiratore del C., ammise di trovarvi "de la verve comique et de l'effet dans les morceaux d'ensemble". Fioravanti, venne ripreso con rallestimento di Carl Rosa e il titolo di The porter of Havre al Lyceum Theatre di Londra (1875) e quindi alla ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] sodalizio con il regista ferrarese, ha ritrovato l'originaria verve comica grazie a una lunga serie di brillanti commedie 1964 il suo ritorno al teatro diretta da Franco Zeffirelli in After the fall (Dopo la caduta), il dramma di A. Miller sulla vita ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...