Cannabinoidi
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Classe di sostanze che comprende il cannabinolo e i composti a esso strutturalmente correlati. Il cannabinoide più importante è il tetraidrocannabinolo (THC) presente nella canapa indiana [...] il loro uso in farmacologia è stato lungamente dibattuto. Esistono, inoltre, problemi oggettivi legati all’uso di alcuni di essi in quanto il THC è poco solubile in acqua, poco stabile e ha una lunga emivita. (*)
→ Terapia farmacologica del dolore ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] quanto concerne il suo meccanismo d’azione è stata quella di uno specifico recettore in grado di riconoscere il THC. Benché questa sostanza chimica sia presente soltanto nella pianta, i neuroni possiedono il recettore specifico in quanto il cervello ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] sulla marijuana sequestrata negli ultimi tempi, con provenienza soprattutto albanese e olandese, evidenziano percentuali di presenza del principio attivo (il THC) pari al 18-25%, quando solo alcuni anni fa esso non superava lo 0,5-1%. I genitori di ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] quanto concerne il suo meccanismo d'azione è stata quella di uno specifico recettore in grado di riconoscere il THC. Benché questa sostanza chimica sia presente soltanto nella pianta, i neuroni possiedono il recettore specifico in quanto il cervello ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] essere sostenute da una interazione di moderata intensità con molti sistemi neuronali.
Se il meccanismo d'azione del ∆1-THC è oscuro, molto più chiaro è quello di un'altra importante sostanza psicoattiva, la cocaina. Questo alcaloide, estratto dalle ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] di cui i più studiati sono il δ-tetraidrocannabinolo (Δ-THC) e il cannabidiolo, i principali responsabili degli effetti psicomimetici di attuale di una potenziale terapia medica con il Δ-THC è rappresentato dalla dose clinica efficace: la quantità di ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] Iboga), lo smash od olio di canape indiana con hashish, l'LBJ (N metil 3 piperidil benzilato cloridrato), il THC (o delta 9 tetraidrocannabinolo), la noce moscata, la bufotenina (dai baccelli di Piptademia peregrina), la belladonna e lo stramonio ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] il loro uso in farmacologia è stato lungamente dibattuto. Esistono, inoltre, problemi oggettivi legati all'uso di alcuni di essi (il THC è poco solubile in acqua, poco stabile e ha una lunga emivita).
Gli effetti collaterali legati all'uso di queste ...
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anandamide
s. f. Amide tra l’acido arachidonico e l’etanolammina: principio farmacologico neuromodulatore che riduce il ricordo di situazioni dolorose. ◆ Praline e bon-bon sono delle «droghe», come del resto i biscotti ricoperti. «Colpa della...