Cannabis
Genere di pianta della famiglia Cannabacee cui appartengono Cannabis sativa (canapa) e C. indica (canapa indiana). Tanto da C. sativa quanto da C. indica si estraggono sostanze psicotrope note [...] attivi, tra questi il cannabidiolo. Mentre la sostanza a maggiore effetto psicoattivo è il D-9-tetraidrocannabinolo (D-9-THC), il THC è una sostanza fortemente lipofila e quindi tende a concentrarsi nei tessuti più ricchi di grassi, quali l’encefalo ...
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neurocognitivo
(neuro-cognitivo), agg. Relativo alle conoscenze sul cervello e sul sistema nervoso dell’uomo.
• dopo questa prima generazione di cognitivisti si è sviluppato un nuovo approccio neurocognitivo [...] , lo studio ‒ è sempre bene andare alla fonte ‒ mostra solo che la somministrazione continua di basse dosi di Thc [tetraidrocannabinolo] su topi anziani produce, in questa specie, un certo effetto positivo sul comportamento neurocognitivo e sull ...
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POLIDORI, Giovanni
Henry Furst
Nato a Londra il 7 settembre 1795. Laureato in medicina a Edimburgo nel 1815, nel 1816 divenne medico privato del Byron, col quale poi litigò. Nel 1819 pubblicò nel New [...] (censurato per immoralità); Essay on punishment of death, 1816; The Vampire, 1819; Ernestus Berchtold, or the moaern Oedipus; Ximenes, Thc Wreath and other poems; Fall of the Angels, 1821 (anonimo).
Bibl.: D. G. Rossetti, His family letters, I, a ...
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POSITRONE
Giuseppe Occhialini
. Si chiama positrone o elettrone positivo una particella di massa elettronica e carica positiva. È stato scoperto durante ricerche sulla radiazione penetrante eseguite [...] e Joliot, Meitner e Philipp che hanno messo in evidenza come anche i raggi gamma del ThC″emettono elettroni positivi e negativi in coppie.
La radiazione del ThC″ si presta mirabilmente per investigare anche la correttezza dell'ipotesi 2, perché il ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] quanto concerne il suo meccanismo d’azione è stata quella di uno specifico recettore in grado di riconoscere il THC. Benché questa sostanza chimica sia presente soltanto nella pianta, i neuroni possiedono il recettore specifico in quanto il cervello ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] sulla marijuana sequestrata negli ultimi tempi, con provenienza soprattutto albanese e olandese, evidenziano percentuali di presenza del principio attivo (il THC) pari al 18-25%, quando solo alcuni anni fa esso non superava lo 0,5-1%. I genitori di ...
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terapia del dolore
terapìa del dolóre locuz. sost. f. – Approcio terapeutico che mira a rendere sopportabile la sofferenza legata alle fasi conclusive di una patologia cronica e/o terminale, accompagnando [...] di cui i più studiati sono il δ-tetraidrocannabinolo (Δ-THC) e il cannabidiolo, i principali responsabili degli effetti psicomimetici di limite di una potenziale terapia medica con il Δ-THC è rappresentato dalla dose clinica efficace: la quantità di ...
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e-cigarette
s. f. inv. Sigaretta elettronica.
• La sigaretta elettronica potrebbe essere un valido aiuto per smettere di fumare. Ma le prove che non faccia male sono ancora limitate. Lo sostengono ricercatori [...] del dispositivo, Antonin Cohen e Sebastien Beguerie, kana-Vape non ha nulla di illegale, visto che non contiene THC bensì cannabidiolo proveniente da coltivazioni di canapa certificate, e non ha alcun effetto pisicoattivo o euforizzante. (Repubblica ...
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MESOTORIO I
Paolo Misciatelli
. Elemento radioattivo con simbolo MsTh I, numero atomico 88, peso atomico 228. Appartiene alla famiglia del torio, del quale è il primo prodotto di disintegrazione. Fu [...] I, ma ad alcuni prodotti della sua disintegrazione che si vengono accumulando abbastanza rapidamente nei suoi preparati (Ms II. ThC″). In commercio si chiama, in maniera poco esatta, "un milligrammo di mesotorio la quantità di mesotorio e prodotti ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] quanto concerne il suo meccanismo d'azione è stata quella di uno specifico recettore in grado di riconoscere il THC. Benché questa sostanza chimica sia presente soltanto nella pianta, i neuroni possiedono il recettore specifico in quanto il cervello ...
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anandamide
s. f. Amide tra l’acido arachidonico e l’etanolammina: principio farmacologico neuromodulatore che riduce il ricordo di situazioni dolorose. ◆ Praline e bon-bon sono delle «droghe», come del resto i biscotti ricoperti. «Colpa della...