Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] tensione non raggiunga i suoi valori massimi che dopo 0,1 s dall'inizio della scossa, e ancora più tardi durante il tetano, mentre la liberazione del calcio all'interno della fibra si verifica in alcuni millisecondi (v. cap. 3). Come può essere tanto ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] prevalentemente da esotossine (➔ tossina) elaborate da batteri si parla di tossinfezioni: a queste appartengono la difterite, il tetano, il botulismo. I microrganismi possono venire a contatto dell’organismo con diverse modalità: per lo più dall ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] dolorose (blefarospasmo, nelle congiuntiviti) o da farmaci (ergotina, stricnina, neurolettici ecc.) o da tossine (rabbia, tetano) o da turbe endocrine (tetania).
Clinicamente, particolare rilievo assumono gli s. da lesioni del sistema nervoso ...
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opistotono
Stato di rigidità spastica in iperestensione della colonna vertebrale, per effetto extrapiramidale conseguente a lesioni, di solito bilaterali, del tegmento mesencefalico, fra i nuclei rossi [...] letto appoggiandosi solo con la testa, le natiche e i calcagni. Le cause di o. sono l’accumulo di bilirubina nei nuclei della base nell’ittero neonatale, il tetano, alcune meningiti, l’avvelenamento da stricina, processi espansivi della base cranica. ...
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Sono chiamati m. i farmaci che inducono la diminuzione del tono dei muscoli scheletrici, con eventuale perdita dei riflessi e paralisi, ma senza compromettere l’attività nervosa superiore: proprietà, quest’ultima, [...] generale, in particolari manovre diagnostiche e terapeutiche, quale, per es., l’intubazione endotracheale, nel trattamento del tetano e nell’elettroshockterapia per eliminare l’effetto convulsivante.
I m. ad azione centrale comprendono un gruppo di ...
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eritromicina
Il primo antibiotico macrolide (➔), scoperto nel 1952, ad azione batteriostatica o battericida (a seconda delle concentrazioni nel plasma e nei tessuti). L’e. è attiva contro batteri aerobici [...] e nella pertosse, a dosaggi elevati è attiva anche nelle infezioni da Mycoplasma pneumoniae, da Legionella, da Clamydia, nel tetano. L’e. si può somministrare per via endovenosa e (molto più frequentemente) per bocca. Assorbita nel tratto iniziale ...
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Medico e uomo di stato. Nato a Roma il 25 novembre 1832, fu dapprima assistente e professore di medicina legale, nel 1856 fu nominato professore di clinica medica nell'università di Roma, e tenne l'insegnamento [...] in terapia; le iniezioni endovenose di sublimato nella cura della sifilide, della erisipela, delle setticemie; la cura del tetano mediante le iniezioni di acido fenico; l'uso del salasso nelle nefriti acute; gli studî sulla trasmissione della voce ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] in anestesia per ottenere un completo rilassamento muscolare durante gli interventi chirurgici all'addome o al torace, e nella cura del tetano.
Un uomo generoso e un grande scienziato
Daniel Bovet fu un grande ricercatore, ma fu tutt'altro che uno ...
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Significa la proprietà d'un organismo di poter risentire effetti dannosi da una data causa morbosa agente in un dato modo. Quindi il concetto di disposizione è correlativo a quello della causa. Questo [...] una condizione perfettamente fisiologica e normale: uomini normalissimi possono ammalarsi di tubercolosi (tipo umano), di sifilide, tetano, malaria, vaiuolo, ecc., sono, cioè, disposti a tali malattie; come bovini sanissimi possono ammalarsi di ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] del virus della rabbia nel vuoto e in presenza di vari gas; questo lavoro e l'altro Sulla diffusione del veleno del tetano nell'organismo (Bologna 1891) - nel quale dimostrava per primo che la tossina tetanica è in grado di penetrare nel sangue dalla ...
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tetano
tètano s. m. [dal lat. tetănus, che è dal gr. τέτανος «tensione, rigidezza delle membra», der. di un tema affine a τείνω «tendere»]. – 1. In fisiologia e fisiopatologia, contrazione muscolare durevole, risultante dal sommarsi di più...
tetanico
tetànico agg. [dal lat. tetanĭcus] (pl. m. -ci). – Del tetano, relativo al tetano (nei sign. 1 e 2): contrazione t. di un muscolo; accessi t.; tossinfezione tetanica.