Neoplasia benigna circoscritta, formata da tessuto osseo compatto o spugnoso, a sede scheletrica (cranio) o raramente extrascheletrica (testicolo, polmone, ovaio). L’o. ha di solito una localizzazione [...] a livello dei seni frontali e mascellari. Ha una crescita molto lenta. L’età più colpita è fra i 10 e i 30 anni. O. osteoide Tumore dell’osso di frequente osservazione, costituito dalla neoformazione di ...
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In genere, ripiegamento di un tessuto nell’interno di una cavità.
Biologia
In embriologia, processo di ripiegamento all’interno dell’embrione di un territorio cellulare situato all’esterno. Così, per [...] es., nella gastrulazione si dice i. o embolia l’inflettersi dell’endoblasto all’interno della cavità della blastula, con conseguente delimitazione di una nuova cavità, l’intestino primitivo o archenteron ...
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tavolato anatomia T. osseo Il tessuto osseo compatto che costituisce le 2 superfici delle ossa piatte (scapola, ileo, ossa della volta cranica ecc.); tra di esse è compreso uno strato discontinuo, a struttura [...] trabecolata, che prende il nome di spongiosa. Nelle ossa craniche piatte (frontale, parietale, squama del temporale e dell’occipitale) si distinguono un t. interno e uno esterno, radiologicamente apprezzabili ...
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Processo infiammatorio a carico del tessuto osseo di natura microbica, micotica, parassitaria o tossica. O. deformante Affezione cronica dello scheletro (detta anche osteopatia deformante, osteopatia iperplastica, [...] malattia di Paget) caratterizzata dall’ispessimento e dalla deformazione di uno o più ossa. Malattia dell’età media e della vecchiaia, comincia talora in maniera subdola rivelandosi con una deformazione ...
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(od osteoclasto) In istologia, cellula del tessuto osseo, di origine connettivale, che opera il riassorbimento e la distruzione fisiologica e patologica del tessuto osseo. La modalità di riassorbimento [...] del tessuto osseo operato dagli o. è detta osteoclasia, processo che, già presente in condizioni normali, per il continuo rinnovamento dell’osso, si presenta esaltato in alcune condizioni patologiche (osteoporosi, fratture ecc.), rallentato in altre ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] comunemente nella definizione di g. anche tumori derivanti da tessuti non neurogliali, cioè il medulloblastoma, il neuroepitelioma e . La gliomatosi designa la diffusione estesamente infiltrante nel tessuto cerebrale di un g. maligno o l’invasione ...
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penombra ischemica
Mara Cercignani
Porzione di tessuto cerebrale danneggiato da ictus, potenzialmente recuperabile tramite intervento tempestivo. L’evento scatenante in un ictus ischemico è il decremento [...] è l’estensione della penombra ischemica rispetto all’area infartuata, maggiore è la probabilità di successo (cioè di salvare tessuto e funzione nervosa), un’esatta caratterizzazione del danno è fondamentale per calcolare i rischi e i benefici della ...
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lassità In medicina, rilasciamento di un tessuto. Può essere congenita o acquisita; nel primo caso dipende da deficienza costituzionale di fibre elastiche, nel secondo caso da diminuzione della elasticità [...] delle fibre stesse in seguito a interruzione della loro continuità anatomica (cicatrici) ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...