Figlio di Cassandro e di Tessalonica, morto il fratello maggiore Filippo IV (297 a. C.), lottò per il regno contro il secondogenito Antipatro. Aiutato da Pirro d'Epiro era giunto a un accordo per la divisione [...] del potere, quando fu fatto assassinare (294) da Demetrio Poliorcete, che s'impadronì del regno ...
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Figlio primogenito (n. 1277 - m. Tessalonica 1320) di Andronico II, fu associato all'impero nel 1294. Combatté senza fortuna a capo dell'esercito bizantino contro gli Ottomani che si stabilivano definitivamente [...] in Asia Minore e contro la compagnia catalana di Ruggero de Flor, che d'accordo coi Turchi aveva occupato Gallipoli ...
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Storico e diplomatico bizantino (n. Tessalonica 500 circa - m. 564), fu inviato in Italia per trattare con i Goti l'inserimento pacifico dell'Italia nell'Impero. Scoppiata la guerra, fu tenuto in prigione [...] dai Goti (536-39), finché, liberato per le vittorie di Belisario, tornò a Bisanzio, dove fu creato patrizio e magister officiorum. Negoziò quindi la pace col re di Persia Cosroe I (550 e 556). Della sua ...
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FOTINO (Φωῖεινός)
Alberto Pincherle
Eretico, diacono della chiesa di Ancira e discepolo di Marcello, quindi vescovo di Sirmio (Sirmium, nella Pannonia inferiore; oggi Mitrovica), condannato in varî concilî, [...] . Halle 1905, p. 305). Con ciò si distingueva anche da Sabellio e da Paolo di Samosata. Per l'omonimo diacono di Tessalonica, v. anastaslo II, papa.
Bibl.: T. Zahn, Marcellus von Ancyra, Gotha 1867, p. 139 segg.; F. Loofs, in Realencykl. f. prot ...
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Generale bizantino (m. 1014), stratego di Tessalonica sotto Basilio II; si segnalò nella lotta contro i Bulgari; perdette la vita in un'imboscata. ...
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Teologo bizantino (sec. 12º), metropolita di Tessalonica (1133); autore di sei dialoghi in cui difende la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, pur non accettando l'aggiunta del Filioque [...] al testo del Simbolo. L'opera esercitò molta influenza sui partigiani dell'unione fra Chiesa greca e romana ...
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TEODORO di Gaza
Umanista bizantino nato a Tessalonica nel 1400, morto a San Giovanni di Piro (Salerno) nel 1478. Venuto in Italia nel 1444, insegnò il greco a Ferrara (1447) e filosofia a Roma (1450), [...] dove godé la protezione di Nicolò V. Morto questo pontefice, passò alla corte di re Alfonso di Napoli; e, venuto a mancargli anche questo protettore, ricevette dal cardinale Bessarione la badia di San ...
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Medico greco (4º sec. d. C.) attivo a Tessalonica, appartenente alla scuola eclettica. Scrisse varî trattati e monografie di cui ci sono giunti frammenti. ...
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PIETRO Patrizio
Nicola Turchi
Storico bizantino, nato a Tessalonica verso il 500, morto nel 565. Esercitò dapprima l'avvocatura, poi Giustiniano lo assunse al suo servizio e lo inviò nel 534 ambasciatore [...] ad Amalasunta. Ma fu fatto prigioniero dagli Ostrogoti che poi lo liberarono, a opera di Vitige, nel 538. Tornato a Costantinopoli, ebbe dal sovrano la carica di Magister officiorum e il titolo di Patricius. ...
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Figlio (m. 1241) di Giovanni sebastocratore, poté venire in possesso del trono di Tessalonica quando suo fratello Teodoro fu sconfitto e fatto prigioniero dai Bulgari nella battaglia di Klokotnìtsa (1230), [...] ) un'alleanza con i Latini. Nel 1237 Michele Angelo Comneno gli tolse il despotato di Epiro; infine nel 1240 fu cacciato da Tessalonica dal fratello Teodoro, che era stato liberato e aiutato a recuperare il trono da Giovanni Asen II, zar di Bulgaria. ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.