LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] luglio, per un'epidemia di peste, lasciò Catania e si stabilì a Messina, da dove condusse un'offensiva navale e terrestre contro Palermo, che si limitò alla devastazione delle campagne attorno alla città. A settembre tornò a Catania.
Il 10 ott. 1355 ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] prima - illustrò i propri studi, partecipando alle sedute accademiche e intervenendo nel dibattito sugli strumenti di misurazione terrestre, tra i quali si collocava anche un'altra delle sue invenzioni, il geodromo, esposto al congresso geografico ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] discusso comportamento del comandante dell'"Italia" U. Nobile.
Nel 1929 il M. abbandonò gli idrovolanti per pilotare un aereo terrestre, un Savoia S.64 bis appositamente realizzato per battere i precedenti record di distanza e di durata in circuito ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] ed il suo particolare riferimento ai problemi dell'istruzione. Il Viaggio di un abitante della luna sul globo terrestre (3dic. 1818) era carico di allusioni alla situazione della Lombardia che non sfuggirono al governatore austriaco. Di analoga ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] che costui stava raccogliendo, era impedita la via di mare. Non restava che optare per la soluzione terrestre procedendo attraverso la Francia meridionale, grazie alla compiacente neutralità di quest'ultima, e poi entrando nella ostile Savoia ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , a causa del malessere serpeggiante nel paese, finanziariamente prostrato dalle esorbitanti spese del duplice impegno marittimo e terrestre, e duramente penalizzato, sul piano dell'economia, dalla paralisi del commercio: "Molte già delle provincie ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] vicario di Corradino - salpò nel mese di luglio, si soffermò alla foce del Tevere per proteggere la partenza della spedizione terrestre da Roma e proseguì quindi lungo la costa mettendo a sacco Gaeta, Ischia e la costa amalfitana, ma senza destare ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] Consiglio, dove una minoranza risoluta poteva bloccare le proposte dei Collegi. Coi passare dei mesi, la minaccia di una campagna terrestre francese nel 1685, l'entità dei danni patiti e delle spese da sostenere, l'intralcio portato dalle ostilità al ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] navali e quelle dell'esercito, e mancò spesso anche il coordinamento tra operazioni sul mare ed operazioni sul fronte terrestre, soprattutto prima di Caporetto. Ad ogni modo va ricordata la parte tecnica dell'opera del ministro, la quale presenta ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] sé la difesa della città, ma le cose si erano subito messe male: nell'Arno la flotta poco poteva e sul fronte terrestre le operazioni registravano fortune alterne; il D. parti provvisto di molto denaro, ma appena giunto sul posto non tardò a rendersi ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terrestrita
terrestrità s. f. [der. di terrestre], letter. – Natura o condizione, carattere o aspetto terrestre: Tutte l’acque rombarono crosciarono Su me sommerso, tolsero Ogni t. dal corpo immemore Della sua dura nascita (D’Annunzio). In...