Dentro il cratere. Il terremotodel 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] (quelle del1908 dopo il terremotoMessina, poi nel 1935 e nel 1942), soprattutto nel periodo del boom edilizio toni più entusiastici, in cui i sindaci assumono il ruolo di attori principali dotati di un’autonomia e un potere mai avuti prima (e in ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] normativa successiva al terremotodel1908.
L’approvazione del decreto in Parlamento divenne l’occasione di eclatanti manifestazioni di protesta dei superstiti. All’avvio del dibattito parlamentare, un migliaio di abitanti del Belice raggiunse Roma ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] greco (Dell'Aquila, Messina, 1989), pur di restauri operati dopo il terremotodel 1980, nella cattedrale di Matera (Madonna in trono e una scena di Inferno opera di un maestro a conoscenza del Giudizio universale della chiesa di S. Maria del ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] adottare dopo i terremotidi Calabria e Messina nel 1783. Qui le posizioni del G. divenivano piuttosto proposito di una pubblicazione recente, in Giorn. stor. della letter. italiana, LII (1908), pp. 1-55; Il pensiero dell'abate G.: antologia di tutti ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] e mestieri, ospitata nel medesimo istituto. Nel settembre del 1886 il D. si dimetteva dal suo incarico a Cuneo, dopo aver vinto il concorso per una cattedra di disegno e architettura all'università diMessina, dove insegnò per sei anni. A Cuneo aveva ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di Catania, distrutta durante il terremotodel 1693, di cui resta nel convento il frammento del volto della Vergine, del tutto simile a quello della pala di 217-249; Id., La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 241-54; R. Longhi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] terremoto giudiziario che sancì la fine della prima repubblica, Fanfani, ormai malato, appoggiò la nascita del Partito popolare italiano di il naturalismo, Milano-Messina 1946.
Il neovolontarismo economico statunitense, Milano-Messina 1946.
Le tre ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] sec.]; Di Bella, 1998, pp. 35 s.). A Messina diede inizio a una brillante carriera, lavorando a opere pubbliche e private anche fuori della sua città, per la maggior parte, ormai, disperse o distrutte dai terremotidel 1783 e del1908.
Ben presto ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] dell'Atlantico. Nel dicembre ripartì per l'Italia, giungendo a Messina undici giorni dopo il terribile terremoto. Pubblicò una delle sue più belle pagine raccontando, nel 1910, il tragico volo di J. Chávez, il giovane pilota peruviano che per primo ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] linee ferroviarie siciliane al seguito del padre, tuttavia Messina fu la città che più contò per la formazione di Quasimodo. Il padre vi era stato trasferito subito dopo il catastrofico terremotodel 28 dicembre 1908 e la famiglia visse per qualche ...
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