Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] , da cinque ambienti dei quali uno circolare, coperto sicuramente da una cupola. Questi ambienti corrispondono a quelli di termeromane. sono cioè il tepidarium, il calidarium, il laconicum, il frigidarium, il praefurnium, ecc. L'importanza di questa ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] Apollo, posti sulla terrazza della Myrtousa, anche se esistenti fuori dei limiti del santuario, sono il teatro e le termeromane.
All'estremità O della terrazza del Santuario di Apollo è stata ricavata, scavando il pendio della collina dell'acropoli ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] stanze del podio.
S. non ha rivelato fino ad ora l'esistenza di un grande edificio termale del tipo delle maggiori termeromane a pianta assiale, come abbiamo a Leptis, a Thamugadi, a Cuicul; sono venuti in luce invece quattro stabilimenti di bagni ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] nei suoi elementi essenziali la costruzione della c. di S. Sofia. In Siria e in Palestina, prescindendo da c. di termeromane in materiale leggero e da c. di monumenti funerari in pietra squadrata come la tomba di Qusair an-Nuwayis, presso Amman ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (v. vol. VII, p. 715)
H. Manderscheid
Lo studio delle t. antiche è stato a lungo caratterizzato da una prospettiva quasi esclusivamente architettonica; successivamente, [...] le T. Suburbane di Ercolano).
In tutte le sue componenti - architettura, impianti tecnici, arredi e decorazione - il tipo delle «terme» romane è il risultato di una lunga evoluzione. Probabilmente al più tardi in età flavia raggiunse uno standard che ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] 1910, p. 494 ss.; K. Schneider, in Pauly-Wissowa, XVIII, 2, 1942, c. 2472 ss., s. v. Παλαίστρα. P. nelle termeromane: D. Krencker, Die Trierer Kaiserthermen, Augsburg 1929, passim; L. Crema, Architettura rom., in Encicl. Classica, sez. III, vol. XII ...
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MEROITICA, Arte
S. Donadoni
Sotto la designazione di arte m. si intende il complesso delle manifestazioni artistiche che ha avuto luogo a mezzogiorno dell'Egitto dal IV sec. a.C. fino alla metà circa [...] e dotato anch'esso di cortili e sale con abbondanti decorazioni, un terzo a Meroe, connesso con un edificio, le c.d. TermeRomane, che è del tutto inconsueto per il tipo della ricca decorazione: sono statue di animali, di suonatori, di donne nude, di ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] imperiali, mancano i peristilî situati fra le sale, indispensabili, invece alle grandiose termeromane. A differenza del rettangolo chiuso delle piante di t. romane, da cui sporgeva semplicemente il caldarium, manca, nel maggior numero dei casi ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] della chiesa e a livello di una strada che fiancheggiava l'edificio verso E, un ninfeo a cinque nicchie, appartenente alle termeromane, fu trasformato in hagiasma, abbellito, poi, in fasi successive, da un'edicola in marmo a sette colonne e connesso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] chiesa precedente, probabilmente a tre navate, mantenne e incorporò il nartece, insieme con alcune parti delle termeromane sulle quali era stata edificata. Del precedente monumento furono utilizzate tutte le sculture ritenute adatte (capitelli dell ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...