Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] . Passato alla diplomazia, fu ministro plenipotenziario ad Atene (1861) e a Berna (1865). Nel 1871 tornò all'insegnamento della filosofia della storia nell'univ. di Roma. Senatore dal 1864; socio nazionale dei Lincei dal 1875.
Opere
Come poeta (Inni ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] murattiano, al quale affidare la guida del governo costituzionale dopo la rottura fra il presidente del Consiglio TerenzioMamianidellaRovere e il sovrano pontefice. Dopo l’assassinio di Rossi (15 novembre 1848), Pasolini si rifiutò di sostituirlo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] collocò a disposizione del ministero nel 1888. Un movimento interessò anche la nostra rappresentanza in Grecia, dove TerenzioMamianidellaRovere fu sostituito nel 1864 da Domenico Pes di San Vittorio, al quale subentrò Migliorati dal 1871 al 1876 ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] il 3 dicembre 1874), Pasolini Giuseppe; vicepresidenti: Serra Francesco Maria, Scialoja Antonio senior, MamianidellaRovereTerenzio, Arese Francesco, Eula Lorenzo, De Filippo Gennaro, Tabarrini Marco, Pallavicini Francesco. - Camera. Presidente ...
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