WOLFF, Ètienne
Biologo francese, nato il 12 febbraio 1904 ad Auxerre (Yonne). Assistente alla facoltà di scienze di Parigi dal 1926 al 1928, e poi a quella di medicina di Strasburgo dal 1931 al 1938, [...] sperimentale alla facoltà di scienze di Strasburgo dal 1945 al 1955, direttore del laboratorio di embriologia e teratologia sperimentale del Centro nazionale della ricerca scientifica dal 1947. Nel 1955 si trasferì alla cattedra di embriologia ...
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Otorinolaringoiatra italiano (Venezia 1859 - Treviso 1926), direttore della sezione otoiatrica del policlinico di Torino (1889-94), poi della clinica otorinolaringoiatrica della stessa città (1894-1917), [...] rinologia e laringologia (1893) e, con L. Brieger, il Zentralblatt für Ohrenheilkunde (1902). I suoi contributi scientifici riguardano, tra l'altro, l'embriologia dell'orecchio, la morfologia e la teratologia del padiglione auricolare, l'adenoidismo. ...
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ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio della medicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] costituisce una delle quattro pietre miliari negli studi medico-legali in Italia nei secoli XVI e XVII.
Scrisse di teratologia, di dietetica, d'igiene, nonché di clinica medica - in riguardo alle malattie neuropsichiche - e di clinica chirurgica. Ma ...
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Si chiama così, in patologia, l'errore nello sviluppo formativo di un tessuto, di un organo, di un sistema organico, con deviazione della forma definitiva normale (e conseguentemente, spesso, anche della [...] funzione), per qualità, per difetto o per eccesso (v. Malformazione; teratologia).
Più particolarmente riferita a processi patologici cellulari, la displasia è intesa come fatto malformativo del tessuto, da altri anche detto alloplasia embrionale, o ...
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TERATOMA (dal gr. τέρας "mostro" e la desinenza -oma dei tumori)
Bindo de Vecchi
È un tipo di tumore, alla cui struttura complessa prendono parte, oltre a tessuto connettivo e formazioni epiteliali, [...] e avere la possibilità di trasformarsi in blastoma maligno (carcinoma o sarcoma); ciò solo può differenziarlo dalla formazione teratologica, più statica e mai evolvente in tumore maligno.
La genesi dei teratomi è certamente assai complessa, né le ...
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GADDI, Paolo
Giuseppe FAVARO
Anatomico, nato il 1 ottobre 1806 a Modena, dove morì il 4 agosto 1871. Laureatosi a Modena nel 1832, e perfezionatosi a Roma, si stabilì nella sua città, entrando nel 1837 [...] d'anatomia, carica ch'egli coprì sino alla morte.
Rimangono di lui una quarantina di pubblicazioni d'anatomia, teratologia, antropologia, istologia e storia della medicina: particolarmente notevoli tra esse una estesa memoria sopra due teschi anomali ...
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GEOFFROY SAINT-HILAIRE, Isidore
Zoologo francese, figlio di Étienne (v.), nato a Parigi il 16 dicembre 1805, morto il 10 novembre 1861. Nel 1824 fu nominato assistente del padre, nel 1829 conseguì il [...] des anomalies de l'organisation chez l'homme et les animaux. Dal 1831 al 1833 insegnò zoologia all'Athénée Royal e teratologia all'École pratique. Dopo il ritiro del padre, fu professore al Muséum (1841) e, alla morte del De Blainville, gli ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] successivo, Étienne Geoffroy Saint-Hilaire e suo figlio Isidore forniscono, per la prima volta, uno statuto scientifico autonomo alla teratologia. Tale elaborazione si situa nel contesto di una disputa accesasi a Parigi nel 1830 fra G.-L.-Ch. Cuvier ...
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VUILLEMIN, Paul
Giovanni Battista Traverso
Botanico francese, nato a Docelles (Vosges) il 13 febbraio 1861, morto a Nancy il 29 giugno 1932. Laureato in medicina (Nancy 1884) e in scienze naturali (Sorbonne [...] notevole interesse per originalità di vedute e d'interpretazione. Meritevoli di rilievo sono i lavori di teratologia vegetale, gli studî sulla applicazione dei caratteri anatomici alla classificazione delle piante superiori e delle crittogame ...
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MOQUIN-TANDON, Christian-Horace-Bénédict-Alfred
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Montpellier il 7 maggio 1804, morto a Parigi il 15 aprile 1863. Insegnò dapprima a Tolosa, poi (1853) all'università [...] la Monographie de la famille des Hirudinées (Parigi 1846) è considerata opera classica. Pubblicò anche un trattato di teratologia vegetale, un manuale di zoologia medica e, postumo, apparve sotto lo pseudonimo di Alfred Fredol il notissimo libro ...
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teratologia
teratologìa s. f. [dal gr. τερατολογία, propr. «esposizione, raccolta di cose mostruose», comp. di τερατο- «terato-» e -λογία «-logia»]. – 1. In biologia e medicina, studio delle anomalie morfologiche e in partic. delle anomalie...
teratologico
teratològico agg. [der. di teratologia] (pl. m. -ci). – In biologia, di teratologia, che si riferisce alla teratologia: formazioni t.; eredità t., la trasmissione ereditaria di caratteri anormali, aberranti.