Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] nervosi e alla perdita consistente di neuroni nella corteccia. La terapia nei due tipi di amnesia deve essere quindi diversa. essere definito non solo in termini di funzioni cognitive e comportamentali, ma anche in termini di strutture e meccanismi ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] di funzionamento mentale. b) Le interazioni familiari. Una terapia che non coinvolga in qualche forma e in qualche fase io/sé, in questa Appendice). L'indirizzo cognitivo-comportamentale e quello familiare-sistemico hanno dato altri contributi ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] l'ambiente naturale in cui gli individui vivono, le terapie disponibili e così via. La frequenza con la quale condizioni immunologiche) o comportamentali che possono influire sulla quell'universo simbolico e cognitivo che permette di interpretare la ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] è insidioso e subdolo, con deficit cognitivi lievi e alterazioni comportamentali e di personalità spesso attribuiti a che non dura mai più di 1-2 anni. Anche la terapia con i dopaminoagonisti non mostra nessun vantaggio rispetto alla sola levodopa ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] questo relativo benessere psicofisico e comportamentale il gruppo di animali veniva ricondotto effetto fra i due fenomeni.
Terapia
Nello schema della fig. 4 grado di rallentare l’avanzamento del declino cognitivo per tutta la durata della cura.
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] sviluppa una sindrome anatomopatologica e comportamentale in tutto simile al a cellule vicine; eventi a cascata.
Terapia
La malattia fa parte della più vasta categoria rallentare l'avanzamento del declino cognitivo per tutta la durata della ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] le sequele intellettive, comportamentali ed epilettiche non di anno in anno nei vari centri di terapia intensiva. Possono verificarsi endemie ed epidemie; nella dall'8°-12° mese. Sul piano cognitivo nella diade madre-bambino avvengono, fin dai ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] terapie più efficaci di quelle attuali.
Per prevenire l'insorgenza di tale malattia estremamente difficile da curare sono necessari: interventi educativi (educazione alimentare ed esercizio fisico, integrati in una strategia cognitivo-comportamentale ...
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psicoterapia
psicoterapìa s. f. [comp. di psico- e terapia]. – Ogni forma d’intervento terapeutico nei confronti di disturbi mentali, emotivi e comportamentali, impostato e condotto a termine con tecniche psicologiche (alle quali può aggiungersi...