Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] PVS), non solo non consentono di spiegare la complessità del fenomeno dello sviluppo ma molto spesso portano a esagerare le differenze Harrod
Dopo Marx, e per oltre un cinquantennio, la teoriadello sviluppo segna una stasi, con la sola eccezione del ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] le onde d’urto, i cambiamenti di fase. La presenza della non linearità ha condotto a una struttura più complessa e più ricca dellateoriadelle e. differenziali e allo sviluppo di metodi nuovi. Lo studio delle e. d’evoluzione del tipo ut=K(u), dove K ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] effetti di legame (con energie di coesione complessivamente di 4-9 eV/atomo) dovuti alle interazioni questo il fenomeno della superconduzione.
Teoriedella conducibilità elettrica dei metalli
Una prima teoriadella conducibilità elettrica ( ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] (QCD)
La scoperta dei quark colorati come costituenti degli adroni ha permesso di costruire una teoria di campo delle interazioni f. che la complessità apparente degli adroni aveva in precedenza reso impossibile. Il gruppo di simmetria di colore, SU ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] una certa commistione tra vecchia e nuova simbologia sia a causa dellacomplessitàdelle regole grafiche del sistema. Nel 1808 J. Dalton introdusse, nell’ambito della sua teoria atomica, una simbologia per rappresentare gli atomi e le loro ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] fatto che gli elementi culturali, singolarmente o più spesso riuniti in ‘complessi’, non sorsero per via d’invenzioni o adozioni indipendenti in più punti della Terra (teoriadella convergenza) bensì, quasi sempre, ebbero origine unica in seno a un ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] aggiornata di studio del c. in termini utilitaristici è rappresentata dalla teoriadella scelta razionale di J.S. Coleman, J. Rawls e altri. nipoti); in altri casi è la popolazione nel suo complesso a essere favorita. C. di sostituzione Attività che ...
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Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoriadella società concepita come [...] Parsons, l'antropologia filosofica, la teoria dei sistemi, la fenomenologia e la teoriadell'organizzazione costituiscono le determinanti dellateoria sociologica di L., centrata sul concetto di riduzione dellacomplessità. Ricollegandosi a M. Weber ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di studio già nel Seicento a causa dellacomplessità nei riguardi degli altri, complessità che alimentava le ricerche per ridurlo la cui risposta ai problemi dellateoriadello s. e della geometria si trova nella teoria dei gruppi di trasformazione, ...
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turbina Macchina motrice a fluido, costituita di parti fisse (statore e distributore) e mobili (rotore) con corone di elementi sagomati (pale) a guida del deflusso: il rotore, detto anche girante, è l’elemento [...] ottimale della girante ci si è avvalsi dellateoriadella similitudine, il cui fine è la determinazione delle seconda che sia unico o multiplo l’albero mosso dal rotore o dal complesso di rotori. Nelle t. a gas di regola, per esigenze di impianto ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...