STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] V del vento.
Si può però evitare la difficoltà deideterminanti di Hurwitz seguendo un criterio, sistematicamente applicato per primo Si può affermare, restando in uno scostamento globale minimo dalle varie teorie correnti, che, se σ(c0%r%)% è la σcr ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] .
In alcuni casi semplici la posizione delle focali viene determinata con delle formule interessanti per l'analogia che presentano con quelle fondamentali della teoriadei sistemi ottici e che esprimono la corrispondenza omografica sull'asse ...
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La definizione più corretta del concetto di cambio e la spiegazione dell'origine del cambio stesso è data da Bernardo Davanzati. "Tutti i commercianti che volevano cavar robe d'un paese - scrive il Davanzati [...] pagamenti internazionali, in Riforma sociale, 1906; G. Sensini, Teoriadei cambi esteri, in Giornale degli economisti, 1907; C. Supino nave sono esposte ai rischi: d) sul carico o sopra una determinata porzione di esso; c) sulla nave, sul nolo e sul ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] considerare sottratti alle controversie che investono le determinazioni ulteriori, è anzitutto evidente che il 'interveniva il concetto dei numeri figurati. Il sistema dovette poi appoggiarsi sopra una generale teoriadei rapporti e della ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] una formulazione matematica appropriata nell'ambito della teoriadei campi. Quando due nucleoni vengono a trovarsi si basa sul cosiddetto metodo del tempo di volo, per determinare l'energia dei n. diffusi dal campione in esame, mediante la misura del ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] stato imperfetto della medicina non sia dovuto alla mancanza di valide teorie esplicative, ma alla necessità di una misura quantitativa del suo valore della distribuzione (e. descrittiva) e all'analisi deideterminanti (e. analitica) di stati di non ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] omologico nello studio delle v. topologiche (ad esempio nella teoriadei punti uniti di Lefschetz), sì che si pone in une delle altre, definite in V, di classe Cr, con determinante jacobiano non nullo in ogni punto di V. Qualora sia possibile ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] (indipendentemente dalla conoscenza degli stimoli che le determinano). Il suo obiettivo principale diventa quindi quello d nuove discipline, come la cibernetica, la teoria dell'informazione, la teoriadei sistemi, in grado di fornire più sofisticate ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] . Il tannino (sostanza contenuta in queste piante) avrebbe determinato l'avvelenamento dei Rettili erbivori e, di conseguenza, anche dei Rettili carnivori che di loro si nutrivano. Questa teoria affronta il problema da un punto di vista molto ...
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KRONECKER, Leopold
Michele Cipolla
Uno dei maggiori algebristi della seconda metà del sec. XIX, nato a Liegnitz (Slesia) il 7 dicembre 1823, morto a Berlino il 29 dicembre 1891. Nel ginnasio di Liegnitz [...] Zahlen, Brunswick 1891.
Il lavoro del Weierstrass sulla teoria delle forme bilineari e quadratiche indusse il K. a investigazioni in questo campo e in quello strettamente connesso deideterminanti; e frutto di queste sue ricerche è una serie ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...