ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] di sferette elastiche omogenee (il caso dei corpi anelastici essendo già stato studiato dal Sundman, 1912), trova un teorema sulla previsione dell'urto (Estensione della soluzione del Sundman dal caso di corpi ideali al caso di sferette elastiche ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] privato un breve Trattato della sfera, edito postumo. Dal 1587 concorse a letture di matematica in varie sedi. Inviò i propri teoremi a diversi e li presentò al Clavio a Roma per averne l'appoggio per una lettura a Bologna; il gesuita sostenne G ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] idee molto diffuse tra i cultori del calcolo delle flussioni: tentandone una dimostrazione (§§ 40 ss.), il B. ne trae un teorema generalizzato; e si richiama in ciò alla celebre "Query" XXXI dell'Opticks, dove viene esposta sia l'ipotesi che si diano ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] a differenza dei contemporanei studi sullo strumento, strettamente pratici, è un lavoro di geometria pura che propone alcuni teoremi relativi all'astrolabio come esempio di proiezione stereografica.
A C. sono anche attribuiti tre commenti su opere di ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] nel 1585.
La scelta non fu miope: agli estesi lavori del M., funzionali ai programmi della cattedra, Galileo opponeva solo alcuni teoremi inediti su centri di gravità di solidi. E presto il M. si fece valere: nel 1592 fu confermato per sei anni con ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...