Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] r. per mezzo dei coefficienti a0, …, an, b0, …, bm, ottenuta da J.J. Sylvester con il suo ‘metodo dialitico’, è data dal determinante di ordine m+n:
Per es., se f(x), g(x) sono due polinomi di 2° grado, f(x)=a0x2+a1x+a2, g(x)=b0x2+b1x+b2, il loro r ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] attribuisce una massa inerziale (m=E/c2) a qualunque forma di energia.
Matematica
È denominato legge di inerzia (delle forme quadratiche) un teoremadi algebra dovuto a J.J. Sylvester. Sia data una forma quadratica Σikaikxixk, in n variabili reali ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] è data in qualche modo una metrica (teoremadi Pitagora assunto come vero nell'infinitesimo). Da questa di O. Hesse (1811-74), S. Aronhold, A. Clebsch (1833-72), e in buona parte della scuola inglese che comprende A. Cayley (1821-95), J.-J. Sylvester ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] dei sistemi elastici (teoremadi Clapeyron) nel passaggio di P da G ad O solo la metà del lavoro di p risulta adoperata a J. Sylvester, J. MacCullagh, F. Siacci, M. Gebbia.
Basta (e occorre) che inizialmente ω sia diretta secondo uno degli assi di E, ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] va sotto il nome diteoremadi Wilson, perché attribuita a Sylvester, A. Cayley, P. A. MacMahon ed altri, con mezzi non sempre elementari.
13. Analisi indeterminata di secondo grado. - Il problema della risoluzione in numeri interi di un'equazione di ...
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matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] , Cayley, Sylvester, Brioschi, Trudi, Frobenius, Kronecker, ecc. Al Brioschi si deve (1854) il primo trattato sui determinanti, al quale segue (1857) quello del Baltzer. Il concetto di caratteristica è di Frobenius (1887): il teorema fondamentale ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] di funzioni razionali x(t) e y(t) di un parametro (teoremadi A. Clebsch). Quando invece la C3 è priva di un punto doppio ed è quindi di (completo) che, dal suo scopritore, si dice del Sylvester.
I suoi vertici sono punti doppî per la hessiana della ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] di termini. Questi ultima formula, detta "formula del crivello", è attribuita al matematico inglese J. J. Sylvester facile verificare che il teoremadi Ramsey non è altro che il principio di Dirichlet. Le conoscenze attuali sui numeri di Ramsey N(q1, ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] questioni da lui considerate, basta ricordare la sua brillante dimostrazione geometrica di un teorema algebrico di J. J. Sylvester (1851) che afferma che un polinomio omogeneo di terzo grado in quattro variabili si può scrivere in uno e un sol modo ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , è noto appunto come teoremadi Lagrange. Jordan conclude il di grado 6, ma può non esistere alcuna formula algebrica per calcolarle.
La teoria dell'eliminazione ha ricevuto un impulso decisivo nel 1840 a opera del matematico James J. Sylvester ...
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