Uno degli ultimi poeti della commedia attica antica della fine del sec. 5º a. C.; attaccò nei suoi drammi Euripide e l'accusatore di Socrate, Anito. Sono citati i titoli (17, e secondo altri 20 o 24) di sue commedie. Usò a preferenza il verso detto teopompèo, che è un pentametro cretico acataletto con la soluzione della seconda lunga nei primi 4 piedi; schema -́⌣⌣⌣-́⌣⌣⌣-́⌣⌣⌣-́⌣⌣⌣-́⌣-. Ne abbiamo pochi ...
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Re di Sparta (fine sec. 8º a. C.), della casata degli Euripontidi. Il poeta Tirteo ricorda che sotto la sua guida gli Spartani, dopo una guerra ventennale, debellarono i Messeni. A T. erano anche attribuite alcune riforme costituzionali ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche e Storie Filippiche ). Le sue opere storiche si caratterizzano, oltre che per il recupero di certi moduli narrativi e novellistici erodotei, per un forte colorito retorico e moralistico, di tipo prettamente ...
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Re di Sparta (fine sec. 8º a. C.) al tempo della prima guerra messenica; a P. e al re collega Teopompo era attribuita un'aggiunta alla cosiddetta grande retra, del seguente tenore: "Qualora il popolo deliberi [...] stoltamente, la gerusia e i re lo congedino" (cioè ne invalidino le deliberazioni) ...
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Filologo e storico tedesco (Strasburgo 1881 - Amburgo 1959). Prof. di storia antica all'univ. di Strasburgo, Giessen, Tubinga e di antichità classica a Halle; autore di studî su Teopompo, cui attribuì [...] le Elleniche di Ossirinco, e su Zosimo. Opere principali: Polybius (1913); Der judische Historiker Flavius Iosephus (1920); Eusebius als Historiker seiner Zeit (1929). Si occupò del Marmo Pario e fece ...
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Retore e storico greco (4º sec. a. C.); è probabilmente l'autore della pseudo-aristotelica Retorica ad Alessandro e dell'orazione Contro la lettera di Filippo, tramandataci tra quelle di Demostene. Delle [...] elleniche, dalle origini al 362 a. C.; Storie di Filippo; Gesta di Alessandro) restano frammenti. Fece circolare, sotto il nome di Teopompo, uno scritto (Τρικάρανος "Tre teste"), in cui Atene, Sparta e Tebe erano accusate della rovina della Grecia. ...
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Vescovo di Neocesarea (Neocesarea, Ponto, 213 circa - ivi 270 circa); amico di Origene, ne ricorda la figura in un bellissimo discorso; tra le sue opere, la Regola della fede (῎Εκϑεσις τῆς πίστεως), importante [...] per il problema della penitenza nella Chiesa dei primi secoli, una metafrasi sull'Ecclesiaste (dai manoscritti attribuita a Gregorio Nazianzeno) e un libro A Teopompo sulla impassibilità e passibilità di Dio (tramandatoci in versione siriaca). ...
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Storico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), oriundo della Gallia Narbonese; suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse le Historiae [...] in essa T. utilizzava come fonti, indirettamente, i migliori storici greci dei secc. 4º-1º a. C. (come Eforo, Teopompo, Clitarco, Filarco, Polibio, Posidonio). Vi si narrava dapprima la storia dell'Oriente, degli Sciti, dei Greci (libri 1-6), quindi ...
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Trogo, Pompeo
Storico romano (secc. 1° a.C.-1° d.C.). Oriundo della Gallia Narbonese, suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse [...] di Alessandria). T. utilizzò come fonti, indirettamente, i migliori storici greci dei secc. 4°-1° a.C. (come Eforo, Teopompo, Clitarco, Filarco, Polibio, Posidonio). Vi si narrava dapprima la storia dell’Oriente, degli sciti, dei greci (libri 1-6 ...
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