Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in Galeno, ma anche nella cultura più corrente (Luciano, Hermotimus, 35-36). All'inizio del II sec. d.C. Teone di Smirne compose uno scritto in cui esponeva le conoscenze matematiche che potevano essere utili per capire Platone. I neoplatonici della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] di Alessandria, ininterrotta dal IV sec. in poi, di cui Teone di Alessandria e sua figlia Ipazia furono tra i titolari più illustri greci; esso era integrato dal 'prontuario astronomico' di Teone di Smirne (metà del II sec. d.C.), compilato in base ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] sviluppo matematico del sistema di Ipparco, tenta nel suo Ipotesi planetarie di raggiungere questo risultato. Teone di Smirne, nella Esposizione delle conoscenze matematiche utili per leggere Platone (Expositio rerum mathematicarum ad legendum ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] a 31/2 (radice quadrata di 3). Basandosi sul teorema di Pitagora e su altri teoremi tratti dall'Expositio di Teone di Smirne e dall'Introductio di Nicomaco di Gerasa, Ficino riuscì, aggiungendo o sottraendo un'unità, a determinare non solamente le ...
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