Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] della Riforma. Presente anche nella lirica, nella quale R. si rivela alunno di E. Tegner, la disamina dei problemi teologico-morali (Dikte, 1882; 1891). Tra gli scritti dottrinali ricordiamo Bibelns lära om Kristus ("La dottrina della Bibbia intorno ...
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shaikh Titolo (adattato in italiano come sceicco) che nel mondo arabo viene attribuito a capi e a persone notabili. Il termine, infatti, oltre al primitivo significato di «vecchio», ha quello di «capo» [...] e religiose. Nell’Impero ottomano, con Solimano I, divenne di esclusiva pertinenza del muftì di Costantinopoli, di nomina del sultano, con funzioni di sommo consulente teologico-giuridico dell’Impero. Carica e titolo furono aboliti nel 1924. ...
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Hertling, Georg conte di
conte di Politico tedesco (Darmstadt 1843-Ruhpolding, Baviera, 1919). Professore di filosofia, deputato del Centro cattolico al Reichstag (1875-90 e 1896-1912), nel 1909-12 [...] una pace onorevole, e subendo la pressione degli alti comandi militari guidati da P. von Hindenburg ed E. Ludendorff, diede le dimissioni nel settembre 1918. Scrisse opere di filosofia politica e sociale, da un punto di vista teologico e cattolico. ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] cattolicesimo europeo per il Medioevo e l'età moderna. Il principio della tradizione, insieme struttura storiografica e motivo teologico, sorregge anche l'Histoire des variations des églises protestantes (1688), scritta in polemica con P. Jurieu, e ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e antisemitismo fra Otto e Novecento, in St.It.Annali, IX, p. 1429.
2 R. Moro, L’atteggiamento dei cattolici tra teologia e politica, in Stato nazionale ed emancipazione ebraica, Atti del Convegno (Roma 1991), a cura di F. Sofia, M. Toscano, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] (P. Galluzzi, Il «caso Galileo», in Il processo a Galileo Galilei, 2010, pp. 3-16, in partic. p. 4). La legittimità teologica e giuridica della condanna del 1633, il ruolo di diversi attori, fra cui soprattutto Urbano VIII, e il manifestarsi nel caso ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] era assolutamente convinto della sua scelta e rimase in seminario. Tra il 1854 e il 1858 frequentò il corso teologico. La sua richiesta di frequentare l'università per approfondire le lingue orientali fu respinta: forse perché ai corsi universitari ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] Romana. Letture e ricerche (2003). Ha inoltre studiato la pratica dell'infanticidio ricostruendo la storia del dibattito morale, teologico e scientifico intorno all'attimo iniziale della vita (Dare l'anima. Storia di un infanticidio, 2005). Nel 2008 ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] da capire anche nei suoi nessi con la storia civile, ed è storia perciò estranea e avulsa dal sistema della teologia. Egli rompeva così decisamente con una tradizione di studi che sottoponeva lo studio della storia della Chiesa alle definizioni e ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] : di quest'ultima è negato ogni valore speculativo e ogni possibilità quindi di usare nel suo ambito tecniche filosofiche: nella teologia è la fede il fondamento e la guida. Per converso, la filosofia, nel suo ambito, è autonoma. Autonomia di sfere ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).